Questa volta l'occasione per varcare il fiume Po è data dalla bella mostra sul Divisionismo, corrente artistica che si è espressa tra il 1890 e la fine della Prima Guerra Mondiale, allestita a Palazzo Roverella, che si trova in centro a Rovigo. Mio compito, come spesso avviene (hihi) trovare un posto per mangiare bene, senza possibilmente, spendere in modo eccessivo. Questa volta per adempiere all'incarico, mi rivolgo al mio boss, che abita li, quindi... responsabilità divisa :D . Dopo aver parcheggiato chiamo il ristorante e prenoto per 4, sapendo che è molto vicino al museo, ma non avendo idea dell'ampiezza della mostra , resto vago sull'orario (mi dicono gentilmente che la cucina è aperta fino alle 14), e con tono cordiale mi assicurano che faremo in tempo. Piacevole la mostra (scolaresche italiane chiassose a parte, noi eravamo mooooooolto più silenziosi) , mi concentro sul prosieguo della giornata. Il locale è un bel rustico abbastanza elegante, molto accogliente, il nostro tavolo è al piano superiore, con una scala abbastanza comoda. Visto che dopo pranzo abbiamo in mente di andare a vedere anche altro, decidiamo di non fare il pasto completo, ma di prendere solo alcune portate che vado a descrivere. Come antipasto scegliamo una porzione grande di affettati misti, molto buoni da un bel prosciutto crudo dolce passando per la soppressa veneta, per arrivare poi ad un'altro salume affumicato, che mi sembrava tipo prosciutto cotto, molto gustoso. Arriva poi una piccola giardiniera di verdure, che non ho sentito, ma che gli altri 3 commensali, compreso il papy, notorio vegetariano, hanno gradito Come ulteriore antipasto , 2 porzioni di luccio in saor, che si prepara utilizzando alloro e sardine che vengono fatte sciogliere nell'olio a fuoco lento, veramente un sapore particolarissimo, che a tutti noi è piaciuto molto. Come primo piatto, scegliamo per tutti un eccellente risotto al radicchio, perfettamente mantecato, delicatissimo e molto gustoso, con una porzione piuttosto abbondante. Da bere 2 bottiglie di acqua, una naturale ed una gassata, e mezzo litro di vino sfuso , discreto. Chiusura con 4 caffè. Locale molto carino, parecchio frequentato, meno male che avevo prenotato per tempo, buona cucina, bagno pulito ma piccolino, ma ho trovato un bel posticino che rimane aperto sabato all'ora di pranzo.

Consigliato!