Al Casello c'ero già stato due anni fa e ricordando la bella impressione di allora, passando per Monterosso ho deciso di tornarci assieme a mia moglie. Ovviamente sappiamo già cosa ordinare, acciughe naturalmente, le famose acciughe di Monterosso di cui siamo tifosi sfegatati. In Liguria le acciughe sono un must, vengono cucinate in modi diversi e pur essendo un pesce molto comune e sostanzialmente "povero", hanno a mio avviso una resa eccezionale. Le puoi trovare marinate al limone,fritte, ripiene, in umido, in tortino, c'è veramente da sbizzarrirsi.
La giornata è torrida ed il simpatico proprietario ci fa accomodare nella veranda esterna ben ventilata e panoramica che abbraccia la baia di Monterosso.
Partiamo subito, appunto, con due antipasti di acciughe :
- acciughe alla ligure, in umido con pomodoro, olive, pinoli, ottime
- acciughe al limone, strepitose, crude e sottoposto a leggera marinatura al limone, senti il sapore del mare, per me sono insuperabili
- acciughe ripiene, cotte al forno e con ripieno di pane, uovo, erbette, ottime.
Io salto il secondo e mi dedico alle trofie al pesto alla genovese, molto buone, veramente notevole il pesto, freschissimo, completamente diverso da quello che ho assaggiato in altre occasioni.
Madame invece sceglie il branzino al forno con le verdure : un trancio di branzino di ottima qualità accompagnato da patate e pomodori cotti al forno assieme al pesce, un piatto semplice ma d'effetto.
Come vino abbiamo ordinato un buon Cinqueterre DOC 2011 Terre di Levante.
Suggelliamo il tutto con due caffè.
Il conto finale è meno contenuto rispetto a due anni fa : la qualità è sempre alta, ma il rapporto Q/P si è un po' abbassato. Mi darebbe piaciuto riconfermare i cinque cappelli del 2010 ma questa volta devo fermarmi a quattro.
Consigliatissimo!!