Lungo la strada di ritorno da Vicenza, io e Mauro ci fermiamo ad Este, cittadina da noi visitata anni prima, che ricordiamo con piacere per le bellissime mura antiche che in parte circondano il parco pubblico (dell’antico castello non è rimasto praticamente nulla, purtroppo). La nebbia che avvolge la cittadina la rende ancora più romantica e suggestiva.
Al termine della passeggiata, per trovare un po’ di caldo, io e mio marito ci “rifugiamo” nel bar-gelateria che si affaccia su una piazzetta di fronte alle suddette belle mura. Il locale appartiene all’albergo dove anni prima avevamo soggiornato, quanti bei ricordi!
L’esterno è identico a come lo ricordavo, l’interno invece è in parte cambiato, mi sembra tutto più bianco e più moderno. In ogni caso, è un bell’ambiente, con tavolini abbastanza distanziati tra loro e un grande bancone all’ingresso. Ci accomodiamo nella zona sopraelevata, lontano dalla porta, per avere appunto un po’ più di caldo, e qui veniamo subito raggiunti da una gentile cameriera. Ordiniamo due cioccolate calde senza panna e nient’altro, siamo ancora abbastanza sazi dopo la nostra ricca colazione di poche ore prima Il tempo di andare in bagno e di tornare e trovo al tavolo la mia cioccolata con … la panna! La cameriera si è sbagliata, Mauro non l’ha corretta (che mi abbia voluto concedere l’ultima dolcezza prima del ritorno al mio ristretto regime dietetico? ) e a questo punto cedo alla golosità e mi gusto la mia bevanda. La cioccolata è calda, dolce e densa il giusto, risulta buonissima, un autentico peccato di gola ristoratore. Buona e soffice anche la panna montata che la sormonta.
Paghiamo tre euro a testa e lasciamo il locale ed Este, il viaggio di ritorno è ancora lungo e la nebbia preoccupa un po’ l’autista In realtà, a sorpresa, scomparirà all’altezza di Mantova, strano ma vero!!!
Consigliato!