"Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente" (G. Gaber)
ANTEFATTO
La mia vita è curiosa.
Fa sempre giri strani e spesso le persone più belle le conosco proprio su Internet.
Alla faccia di chi dice che questo strumento è deleterio, io sono e sarò sempre sostenitrice del web, magari accompagnato da una sana conoscenza personale.
Andrea Mongiorgi l'ho conosciuto su Facebook qualche mese fa....quattro chiacchiere superficiali e poi gli lancio l'idea della cena a sostegno di Maraviglia.
Andrea salta subito sul carro della Fondazione, e ci dice sì.
L'accordo è fatto in 3/4 colpi di chat
Son davvero poche le persone che ti concedono la loro fiducia con questa semplicità, chiedendo poco o nulla in cambio.
Ne parlo a gi, altra persona di questo tipo, e in due giorni è pronto il banner su GM.
Decidiamo di sperimentare la serata Mac Mongi (grazie a GROG....so che l'idea è anche un po' sua).
PRE-CENA
Il giovedi 13 ci troviamo in 11 da Gustamodena (23 persone totali, gli altri hanno prenotato là) al solito ritrovo, il Moreali.
In ordine sparso Anna, Selvaggia, gi, Gc, Zeus, Togo, Alfi, Golosona, Pattyb, Boso.
Là ci aspetta la mia amica e coorganizzatrice di Maraviglia, Benedetta.
Partiamo già ampiamente bevuti e mangiati (nota di merito all'aperitivo del Moreali) alle 20,50 e arriviamo con il nostro solito ritardo sulla tabella di marcia alle 21,15.
Lì ci aspetta Mongi, radioso e col grembiulone, che nel frattempo ha cominciato a cuocere gli hambuerger
L'AMBIENTE e IL PERSONALE
Nonostante il ritardo ci soffermiamo a dare un'occhiata all'agriturismo. Meraviglioso, in puro stile rustico, curato nei minimi dettagli.
Credo l'ambiente più "caldo" in cui sia mai stata.
La chicca è una saletta, al piano superiore, che contiene solo un tavolo e il camino.
Molto intima, tutte noi donne abbiamo per un attimo sognato che qualcuno ci invitasse lì per una cena romantica.
Io lo sogno ancora, anche se so che è forse più probabile che mi ci inviti mio figlio alla maggiore età
Oltre alla bellezza degli ambienti quello che più salta all'occhio sono l'estrema gentilezza e la solarità del personale.
Mi è sembrato subito di essere in famiglia e mi muovevo nell'agriturismo come se fosse casa mia, a completo agio.
Assolutamente da vedere meglio il grande parco, che abbiamo solo potuto intravedere all'uscita (peraltro già belli alticci).
LA CENA
La serata Mc Mongi prevedeva questo menù:
hamburger di bianca modenese
pane fatto in casa
verdure alla griglia
pomodori
cipolla cotta e cruda
cetrioli
salse (maionese e ketchup) fatte in casa
patate al forno
acqua, vino ( di loro produzione)
dolcetti (tortelli e crostata)
caffè e ammazzacaffè
Il principio era che ognuno andasse a prendersi e a costruirsi il proprio hamburger con gli ingredienti che erano presentati con estrema cura su un tavolo lungo.
Il pane caldo fumante e gli hamburger appena grigliati erano uno spettacolo.
Io ne ho mangiati 2, ma ho visto persone servirsi anche 3/4 volte
Questo tipo di cena è molto informale e lascia spazio alle chiacchiere e alle risate che hanno fatto della serata un'occasione davvero speciale.
IL PREZZO
Una cena del genere costerebbe all'incirca 20 euro. Noi ne abbiam pagati 30 perchè una parte era destinata a sostenere Fondazione Patrizio Paoletti e i suoi progetti, in particolare Maraviglia.
Ne tenga conto chi parteciperà alla prossima iniziativa di questo genere.
Ne vale davvero la pena!!!
I SENTIMENTI
La vita è fatta di tanti ponti di legno, traballanti e passarli è sempre un rischio.
Un rischio che deve correre chi vuole vivere davvero.
A volte ci son assi sconnesse che ti fanno cadere, le corde non son ben tirate e il ponte cede.
A volte si cade perchè non si son calcolate bene le forze.
Poi, a volte e inaspettatamente, trovi, dopo la fatica, qualcuno che ti accoglie a braccia aperte e ti rifocilla e ti fa sentire amato.
Qualsiasi ponte io mi trovi davanti domani, questa "famiglia", GM, sarà un'ancora di salvataggio nel mio cuore.
So che Maraviglia sarà un successo, ci è costato fatica e sudore e lacrime....produrrà sorrisi, gioia e felicità.
E tanti ponti son stati attraversati, da me, da Benedetta, da Laura e dalla Fondazione che ci ha dato la grande responsabilità e il grande onore di organizzare questo evento.
Sabato 29 maggio finalmente tutto il nostro lavoro diventa realtà.
E questo ripaga di ogni cosa.
"Ogni uomo è un educatore" FPP
Imperdibile!!!
[carolingio]
16/05/2010
Beh... che maraviglia!
La battuta è quasi scontata, ma ho visto il sito e mi sembra proprio una bella cosa.
Anche la cenetta comunque eh...