Dal libro “I cibi dell’amore” di Max de Roche

Un "elettuario di satyrion " veniva, preparato con il nettare di orchidee selvatiche (Orchis mascula) spremute nel latte di capra: "molto potente nel
suscitare il desiderio dell'amplesso e, in virtù di ciò, di grande efficacia
eccitatoria sia nel maschio che nella femmina", stando a quanto afferma John Partridge, medico personale di Carlo I. Per preparare questo afrodisiaco, già molto conosciuto da antichi Greci e Romani, bisogna procurarsi 20 steli
di Orchis mascula (cresce spontanea nei boschi d'Europa). Pestare i fiori e versare il nettare ricavato in 600 mi di yogurt greco tiepido oppure di latte di capra.
Questa è una pozione d'uso generico e può essere aggiunta,
in piccole quantità, praticamente ad ogni pietanza, oppure
gustata al mattino per ben cominciare la giornata.