Fiori di zucca fritti
Scritta il: 02/08/2012 Difficolta: Principiante Tempo: 30 min. circaIngredienti
fiori di zucca (4/5 a cranio) freschissimi
farina
acqua (gelata)
bicarbonato
sale
strutto raffinato
Procedimento
A grande richiesta della Dyna, vi propongo quanto segue.
Per la preparazione della pastella mescolate 6 cucchiai di farina belli colmi, acqua gelata (meglio se proveniente dal freezer), sale q.b. fino a raggiungere un composto fluido (consistenza tipo besciamella calda). Aggiungete quindi un cucchiaino da caffè raso di bicarbonato, mescolate e lasciate riposare il tutto fino a quando il composto non aumenterà di volume lievitando leggermente (15 min. circa). Considerate che normalmente con questa dose si pastellano 10-15 fiori.
In attesa che la pastella venga pronta lavate sotto acqua corrente i fiori (non ammollate, potrebbero infiappire) e mettere a riscaldare lo strutto raffinato (raffinato per evitare quel fondo di ninetto poco attinente in questa preparazione) in padella a fuoco vivo.
Raccomandazione: i fiori devono essere più freschi possibile, dal momento del raccolto andrebbero consumati in giornata (il top colti e magnati).
A pastella lievitatina e strutto bollente intingere il fiore nella pastella stessa quindi buttare in padella, la fiamma deve essere a manetta per fare assorbire meno unto possibile al fiore durante la frittura.
Quando il fiore è bello rossiccio e croccante, togliere dalla padella ed asciugare in carta assorbente.
Come vino in abbinamento a me piace il Frascati Superiore (assolutamente gelato).
Per la preparazione della pastella mescolate 6 cucchiai di farina belli colmi, acqua gelata (meglio se proveniente dal freezer), sale q.b. fino a raggiungere un composto fluido (consistenza tipo besciamella calda). Aggiungete quindi un cucchiaino da caffè raso di bicarbonato, mescolate e lasciate riposare il tutto fino a quando il composto non aumenterà di volume lievitando leggermente (15 min. circa). Considerate che normalmente con questa dose si pastellano 10-15 fiori.
In attesa che la pastella venga pronta lavate sotto acqua corrente i fiori (non ammollate, potrebbero infiappire) e mettere a riscaldare lo strutto raffinato (raffinato per evitare quel fondo di ninetto poco attinente in questa preparazione) in padella a fuoco vivo.
Raccomandazione: i fiori devono essere più freschi possibile, dal momento del raccolto andrebbero consumati in giornata (il top colti e magnati).
A pastella lievitatina e strutto bollente intingere il fiore nella pastella stessa quindi buttare in padella, la fiamma deve essere a manetta per fare assorbire meno unto possibile al fiore durante la frittura.
Quando il fiore è bello rossiccio e croccante, togliere dalla padella ed asciugare in carta assorbente.
Come vino in abbinamento a me piace il Frascati Superiore (assolutamente gelato).
Io potrei farla con i fiorellini dei cetrioli...li ho piantati e fino ad oggi hanno fatto solo migliaia di fiori!!! Saranno mignon ma magari non vengono male...che ne dite??
Ah...i fiori di cetriolo sono talmente scarniccini che non appena toccano lo strutto bollente secondo me polverizzano! Ma almeno sono di un bel giallo intenso...
[Frensis.P]
2012-08-02
bene, grazie per la ricetta, questa me la annoto!