Pollo alla crema
Scritta il: 13/08/2012 Difficolta: Intermedio Tempo: 1 h e 15' cicaIngredienti
Per 4 persone:
1 Pollastro
40 g burro
2 cucchiai olio extravergine di oliva
250 ml di panna liquida
alloro q.b.
sale q..b
pepe q.b.
1 cipolla non enorme
200 g porcini (in alternativa potete usare gli champignon con 20 g di porcini secchi precedentemente ammollati)
1 bicchiere vino bianco
Procedimento
Per riscoprire questa ricetta occorre fare un tuffo nel passato, un passato dove una paziente nonna (la Wilma) cercava di propinare del pollo ad un monello che non ne voleva sapere… della carne in generale ed in particolare del pollo.
Così combinato il pollo aveva un suo perché (un po’ come una ragazzetta bruttina di Lavino di Mezzo che si agghinda come Nefertiti per andare alla Festa di Anzola dell’Emilia… troverà mille spasimanti)… e che perché… quindi il monello ne mangiava a quattro palmenti.
Visto che il pollo ruspante non mancava e nemmeno la voracità degli altri commensali che facevano compagnia alla nonna ed al bimbo, questa preparazione era assai gradita e decisamente gettonata.
Veniamo quindi alla realizzazione.
Prendete un Pulastèr (pollo giovane & tenero), tagliate la sola carne a pezzi e mettetelo in tegame con olio, burro, sale, pepe (non esagerate), 2 foglie di alloro, cipolla, rosolate a lungo (fino a che la carne non diventi bella dorata) quindi innaffiate con il vino.
A questo punto cuocere per 10 min. circa a fuoco vivo (portando in evaporazione il vino) quindi per altri 15 min. circa a fuoco lento.
Unite i funghi, mescolate per insaporire e continuate la cottura a fuoco lento per 10 min. circa quindi unite anche la panna e mescolate amalgamando il tutto fino a che i funghi cotti e la panna abbiano formato una cremina (10 min. circa).
Servite caldissimo.
In abbinamento A ME MI piace un Sangiovese non troppo impegnativo.
Così combinato il pollo aveva un suo perché (un po’ come una ragazzetta bruttina di Lavino di Mezzo che si agghinda come Nefertiti per andare alla Festa di Anzola dell’Emilia… troverà mille spasimanti)… e che perché… quindi il monello ne mangiava a quattro palmenti.
Visto che il pollo ruspante non mancava e nemmeno la voracità degli altri commensali che facevano compagnia alla nonna ed al bimbo, questa preparazione era assai gradita e decisamente gettonata.
Veniamo quindi alla realizzazione.
Prendete un Pulastèr (pollo giovane & tenero), tagliate la sola carne a pezzi e mettetelo in tegame con olio, burro, sale, pepe (non esagerate), 2 foglie di alloro, cipolla, rosolate a lungo (fino a che la carne non diventi bella dorata) quindi innaffiate con il vino.
A questo punto cuocere per 10 min. circa a fuoco vivo (portando in evaporazione il vino) quindi per altri 15 min. circa a fuoco lento.
Unite i funghi, mescolate per insaporire e continuate la cottura a fuoco lento per 10 min. circa quindi unite anche la panna e mescolate amalgamando il tutto fino a che i funghi cotti e la panna abbiano formato una cremina (10 min. circa).
Servite caldissimo.
In abbinamento A ME MI piace un Sangiovese non troppo impegnativo.
[dyna]
2012-08-13