Far bollire il latte assieme allo zucchero, alle farine, al burro e alla scorzetta di limone grattugiata, mescolando un po’.
(Il fumetto è una farina di polenta sottilissima, impalpabile, come la farina bianca normale, e può essere usato in alternativa alla farina gialla di mais che è più grossolana)
Appena il tutto bolle, spegnere e far raffreddare.
Aggiungere 4 uova intere, 2 etti di uvetta passa e un pugno di pinoli.
Mescolare bene e dare la forma che si vuole ai pasticcini (se tondeggianti, le dimensioni saranno di circa 3-5 cm. di diametro)
Mettere in forno ventilato per 20-30 minuti a 180°.
Quando pronti (non lasciare che diventino marron... appena tendono ad imbiondire toglierli dal forno) spolverare con un po’ di zucchero a velo.
Gli zaletti si chiamano così perché alle basse hanno una “zeta” molto pronunciata al posto di alcune altre consonanti: il loro nome sarebbe “gialletti”, e in dialetto sarebbe “zalèti” con una “t” sola   .