Io e consorte siamo a spasso per Modena per le ultime compere prima della partenza; improvvisa voglia di pesce. Decidiamo di provare un locale dove non siamo stati ma che su GM è tanto e tanto bene recensito. Telefono dunque per prenotare (il fidato libretto di GM è sempre in auto ).
Alle 20.00 arriviamo in questo ristorante e pizzeria facilmente visibile: si trova lungo la via Emilia est, proprio di fronte alla concessionaria Ford e poco dopo il ristorante Vinicio, ma dall’altro lato della strada. In ogni caso, un enorme cartello segnala che si è arrivati a destinazione. L’ampio parcheggio di fronte e a lato del locale permette di parcheggiare comodamente.

Entriamo e ci accoglie un cameriere (o è il titolare?) con una fluente chioma bianca, orecchino e stivaletti da cow boy. Un tipo pittoresco ma gentilissimo che ci fa subito accomodare. Al nostro tavolo si alterneranno diversi camerieri, tutti giovani e gentili, alla mano ma al tempo stesso professionali.
L’ambiente è semplice ma ordinato e spazioso, risulta allegro grazie al colore giallo che predomina, e colorato per via delle applique arlecchino alle pareti. Bello il pavimento, distanziati i tavoli e anche i bagni sono ordinati, ampi e puliti.
Non mancano un enorme quadro tipo “natura morta” e il forno a legna dal quale escono pizze sottili ed enormi. Ma ciò che colpisce la mia attenzione è il bancone stile macelleria con appunto tagli di carne in fondo alla sala; sul retro, ben visibile, un enorme camino acceso per cuocere la carne alla griglia. Povero cuoco a star lì davanti, con questo caldo!

Noi invece stiamo bene. Il nostro tavolo è vicino alla porta aperta dalla quale entrerà una piacevole brezza. Per chi vuole, si può anche mangiare all’aperto e comunque per le calde giornate estive c’è l’aria condizionata (almeno così ho letto).
Il menù è molto ricco: dalla carne al pesce alla pizza. Di solito diffido dei locali che propongono tantissimi piatti e che fanno un po’ di tutto. Tuttavia, stavolta vedo sfilare piatti veramente invitanti: le porzioni sono abbondanti e l’aspetto è bello, chissà il sapore. Noi restiamo sull’idea iniziale del pesce e ordiniamo:
- per me sauté di cozze e spaghetti allo scoglio;
- per Mauro risotto alla pescatora e pesce spada alla griglia. La cameriera per farci mangiare contemporaneamente mi propone di prendere le cozze come secondo, sono d’accordissimo!
Da bere, una bottiglia d’acqua frizzante e mezzo litro di prosecco in caraffa. Col vino in caraffa, ti può andar bene come male: questa volta purtroppo ci è andata male. Il vino non era granché, fresco sì ma a parer nostro un po’ troppo lungo, come “annacquato”. Questa è però l’unica nota un pochino stonata della serata, il resto andrà tutto bene. Il personale è efficiente e scattante, corre qua e là e nonostante il pienone riesce a seguire bene ogni tavolo, senza far attendere troppo né troppo poco. I camerieri ci chiedono, a ogni cambio piatto, se è tutto di nostro gradimento: risposta affermativa!

Il mio primo è buonissimo: spaghetti al punto giusto di cottura, cucinati in bianco con condimento di olio, prezzemolo e pomodorini; sono inondati da cozze, vongole e due gamberoni. Dopo il primo sono già sazia. Anche mio marito è soddisfatto: riso abbondante e cotto al dente, con analogo condimento di cozze, vongole e due gamberoni polposi.
Il suo secondo è un ottimo trancio di pesce spada, fresco, ben cotto, saporito. Il mio è una montagna di cozze enormi, tutte aperte e polpose, cucinate in olio, aglio e prezzemolo; molto buono.
A questo punto, sentita la lunga lista dei dolci, cediamo alla tentazione e ci dividiamo una fetta di torta. Dividersi è una parola grossa, Mauro ne mangerà solo un boccone, il resto lo divoro io… troppo buona! E’ una grossa fetta di torta al cocco con strati di nutella dentro e fuori, gnam gnam!!!

Anche il conto non è male: 61 euro in due. Complessivamente, un buon locale dove cenare senza eccessive pretese, dove si mangia bene spendendo il giusto… ci tornerò per provare la famosa carne alla griglia. Troppo bello quel camino!

Consigliatissimo!!