Ultimo giorno di vacanza a San Vito lo Capo. Decidiamo di cenare in quello che a mio avviso è il miglior ristorante del paese, il Tha'am. Un esercizio che offre una cucina arabo-siciliana con una bella scelta di cous-cous. Il locale è molto bello e curato. L'interno è di stile arabeggiante dove predominano i colori bianco e azzurro, con pannelli di maioliche siciliane e tunisine alle pareti, belle nicchie ad arco arabo rivestite di ceramica, lampioncini di gusto maghrebino, tavoli e sedie laccati di bianco, tutto molto elegante. L'esterno, che dà direttamente sulla via duca degli Abruzzi è formato da quattro ampie tende a padiglione in stile berbero,azzurro il parquet e bianchi i tavoli e le sedie,di notevole effetto. Avevamo prenotato il pomeriggio e ci avevano chiesto quale turno ci avrebbe interessato : "Quello delle 20 o quello delle 21.30?". Si era deciso per quello delle 20, ma intanto mi ero chiesto : "Ma come, un locale così che fa i doppi turni? Neanche fossimo in uno di quei ristoranti nostrani che offrono la cena di San Silvestro con menù à la carte...Mah". Comunque arriviamo lì per l'ora concordata. Ci accomodiamo nel dehors e cominciamo ad ordinare. Una tartare di tonno con sugo di limone, mandorle e finocchietto, notevole, un piatto di linguina alla Tha'am (bottarga, mandorle, limone)molto buone,uno di cavati di pasta fresca con tonno e calamaretio spillo, buoni anche questi.
Come secondi scegliamo un trancio di pesce spada con panatura di pistacchio e menta, buono ma personalmente mi ero create aspettative diverse, e due piatti di gamberoni e spada croccanti con marmellata di agrumi, molto buoni e particolari come preparazione : sono gamberoni e piccoli cubetti di pesce spada serviti su letto di rucola dopo averli passati al forno, avvolti di una sottilissima sfoglia e farciti di marmellata di agrumi. Dalla ricca carta dei vini abbiamo scelto un ottimo Chardonnay Feudo Principi di Butera 2010 : singolare il termine Feudo sull'etichetta, un richiamo (nostalgico?)al passato ed al Regno delle Due Sicilie?.
Ordiniamo poi tre semifreddi di ottimo livello e molto originali, due agli agrumi, uno ai datteri con cannella, uno con zenzero e citronella. Si termina con due caffè. Cena da score elevato, sicuramente da cinque cappelli, tuttavia il sistema dei doppi turni risulta piuttosto sgradevole : mentre sei lì a tavola vedi la gente che a poco a poco si accalca aspettando di accomodarsi per il turno successivo e che ti controlla per vedere a che punto sei e quando decidi di alzarti per liberare il tuo posto. Questo sistema sarà funzionale per i gestori ma in tutta sincerità non è per niente simpatico per i clienti, sia per quelli che sono a tavola che per quelli che stanno aspettando. Da un cinque cappelli pretendo qualcosa di più, pertanto mi fermo a quattro.
Consigliatissimo!!
[gi]
27/08/2011