Dopo la colazione, sulla quale i pareri erano piuttosto discordanti, il pranzo ci permette di assegnare all'unanimita' i primi, ma non ultimi, 5 cappelli di questa breve vacanza fiorentina.
Stiamo bighellonando nella zona del mercato, che un po' ricorda il nostro mercato Albinelli, e passo due o tre volte davanti al celeberrimo Nerbone... dove in teoria avrei dovuto provare l'altrettanto celebre panino col lampredotto. Passo e ripasso, guardo e riguardo, ma niente, non riesco a convincermi, lo vedo troppo distante dai miei gusti: rimando il lampredotto.
Proprio di fronte al mercato, in via dell'Ariento, si trova una graziosa quanto rustica focacceria. L'ingresso e l'insegna appaiono molto antichi, e su un cartello viene indicato un rinascimentale "mescita vino", pare sia conosciuto da queste parti come "da Bondi".
Ci piace, entriamo!
Molto cortesi ed espansivi, i due banconieri ci salutano sin dalla porta, con quel tono di voce forte, fermo ed allegro a cui ci stiamo abituando in questi giorni. Lungo i lati del locale, a ridosso dei muri color ocra, ci sono otto tavoli da 4, ma hanno le panche e possono diventare anche da 6 se ci si stringe un po. Comunque diversi tavoli sono liberi, e ci piazziamo.
Sopra i tavolacci sono appesi lampioni di metallo, che non so perche' ma mi fanno venire in mente Sherlock Holmes e la nebbia inglese. Alzando ulteriormente lo sguardo si vedono le grosse travi che reggono il soffitto, continua l'effetto "antico" che si respira un po' ovunque.
Il menu, esposto in varie lavagnette con in evidenza gli speciali del giorno, consiste sostanzialmente nella scelta del ripieno con cui farcire la focaccia (si tratta di uno spicchio di dimensioni generose, ottimo anche vuoto, che viene tagliato a meta', condito e riscaldato qualche minuto nel forno).
Si va al banco e ci si inventa la propria focaccia tra i vari ingredienti, tutti alla vista molto golosi.
Sono disponibili una ventina di farciture, a memoria mi ricordo cavolo nero, melanzane alla parmigiana, speck, prosciutto, inzimino di calamari, baccala', zucchine, funghi, polenta. Ogni focaccia costa dai 2,50 ai 4 euro, a seconda del condimento.
Scegliamo una al gorgonzola, una con salsiccia e crema di formaggio e una melanzane piccanti e mozzarella.
Da bere, si puo' scegliere un bicchiere di chianti "normale" a 2 euro, di chianti classico a 2,50, oppure c'e' una piccola selezione di chianti piu' pregiati.
Noi scegliamo due bicchieri di chianti classico e una bottiglietta d'acqua per l'astemia della famiglia.
La preparazione delle focacce avviene a vista e la quantita' di condimento (sto puntando la mia con la salsiccia ) e' molto generosa. Una brevissima attesa che profuma di cose buone, e i nostri 3 piatti son li' al tavolo.
Buonissimissime! La focaccia diventa croccantina all'esterno e rimane molto morbida all'interno, e gli ingredienti al centro si amalgamano evidenziano i singoli sapori. Appena addentata la prima ho gia' in mente il bis, che non mi faccio scappare
Ricapitolando,
4 focacce
3 bicchieri di chianti classico
1 bottiglietta di acqua
19.50
Ci torno appena posso !
Imperdibile!!!
[g.falconline]
02/02/2012