Siamo nell'estrema punta meridionale dell'isola di Sant'Antioco. In un bellissimo contesto di macchia mediterranea e canneti, c'è la trattoriA S'Acqua Sa Canna (l'acqua e la canna il dialetto sulcitano), un localino di impronta fortemente rurale, senza troppe pretese, ma con un buon rapporto qualità-prezzo.
Una casa di contadini con tanto di orto e due sale da ristorazione, una interna ed un'altra esterna verandata con vista sull'isola del Toro, un grosso scoglio che si trova a pochi chilometri dalla costa.
Non si mangia alla carta, il menù è preordinato ma cambia a seconda dei giorni della settimana, così ad esempio il lunedì c'è il menù antiochense, il martedì quello del pescatore, il mercoledì il menù arabo e così via.
Questa sera, lunedì, ci offrono il menù antiochense, un menù di carne che si ispira alle tradizioni locali.
La titolare, signora Pinella, gentile e piena di entusiasmo, ci fa accomodare in veranda,il marito non appare mai perchè intento a grigliare carni e verdure sul barbecue situato nel retro della casa.
Contesto, tovagliato e servizio molto sobrio, anzi spartano.
Come antipasto ci portano una fetta di pecorino locale con salsa alle pere, molto buono il pecorino, non stagionato e quindi per niente piccante, indovinato anche l'abbinamento con la salsa alle pere.
A seguire un piatto di ravioli antiochensi, con ripieno di ricotta e spinaci e serviti in un sugo di pomodoro e basilico, discreti, ma considerando la zona pensavo che la ricotta fosse migliore.
Come secondo arrivano salsiccia e pancetta di maiale alla griglia, buoni, accompagnati da verdure grigliate e fresche, provenienti dall'orto dei titolari.
Come vino, poco convinti dalla caraffa di sfuso compresa nel menù fisso, abbiamo scelto un Pedraia DOC 2010 Cantina Santardi, ottenuto dal Nuragus di Cagliari che pare sia l'uva più antica della Sardegna : un vino bianco di buon corpo anche se meno rinomato del Vermentino.
Terminiamo con dei piccoli dolcini e due caffè. Il costo fisso a persona sarebbe di 25 Euro, a noi è stato applicata una tariffa maggiorata avendo scelto un vino fuori menù.
Il posto non è male, un po' impervio da raggiungere, ma ti consente di cenare in grande tranquillità e silenzio. Peccato solo per i ravioli, non all'altezza delle aspettative.

Consigliato!