La scelta di questo locale nel nostro tour culturale e culinario per Roma non è dovuta a uno studio “scientifico” sui vari siti web ma al fatto che non avendo trovato posto dal “Cav. Gino” e avendo i figli affamati al seguito ci siamo rivolti al locale che sta’ praticamente di fronte .
Locale non tanto grande con disposizione tavoli ampia e dotato di una piccola veranda scaldata dai classici funghi. Ci accomodiamo all’interno in un tavolo che si è appena liberato accolti dal gentilissimo proprietario ma, nonostante non ci sia il pienone, veniamo ben presto “abbandonati” (per circa un quarto d’ora ) in un primo tempo per il ripristino del tavolo poi per l’arrivo del menù e solo dopo alcuni nostri solleciti vengono raccolte le ordinazioni .
Ordiniamo :
1 antipasto per 2 di “ carciofi alla Giudia”
1 focaccia con prosciutto crudo
1 pizza “Spago” ( pancetta e formaggio e ….)
1 caraffa vino sfuso della casa
3 acqua
3 caffè
Tirando le somme : la “prova” iniziale niente male i carciofi risultano infatti molto saporiti e gustosi , pizza medio alta ottima e focacce idem , minestre sufficienti ma nulla di che . Infine il servizio gentile e veloce (ma solo dopo le ordinazioni ) infatti il titolare avendo notato la nostra insoddisfazione iniziale aveva fatto in modo di porre rimedio.
Avrei voluto dare 4 cappelli ma mi fermo a 3 a mio avvisa l’intoppo iniziale ha influito notevolmente .
Alla prossima !!!
Consigliato!
[tranzollo]
11/01/2013