Venerdi sera rimpatriata con le amiche di una vita.
Il gruppo, fino a qualche anno fa era molto più nutrito a queste cene, ma a causa d figli, trasferimenti e cose del genere siamo rimaste le irriducibili 4.
La nostra scelta per la serata cade su "La ca' di mat" un po' perchè è vicino e noi desideriamo rientrare presto (ci siamo, ma i figli ce li abbiamo anche noi), un po' perchè in questo periodo, e in particolare nella serata del venerdi, c'è l'iniziativa "I piatti della Bilancia", che permette di assagiare i migliori piatti e vini della tradizione senza spendere una fortuna (€ 28, prezzo fisso).
Arriviamo intorno alle 21 e il locale è pieno per circa metà, ma si riempirà man mano.
L'ambiente è molto bello, una casa rurale completamente ristrutturata, immersa nella campagna.
Per me che amo il silenzio è il massimo.
Anche durante la serata i toni all'interno non si alzeranno mai, complice l'ambiente pacato e rilassante che i gestori hanno ben saputo ricreare.
Veniamo alle ordinazioni.
Le mie amiche non se la sentono di affrontare il menù degustazione e quindi scelgono dal menù alla carta un bis di primi, porzione per 2 ( tortelloni di patate e tagliatelle al lambrusco con ragù di bianca modenese) e gnocco e tigelle (porzione per 2).
Le tigelle (di quelle vuote all'interno) vengono servite con salumi, stracchino e la cunza (molto molto molto buona...son riuscita ad assaggiare anche quella !)
Gnocco buono, ma a detta loro un po' unto (che poi il gnocco come deve essere?)
Le mie compagne di tavola si sono finite fino all'ultima briciola, quindi direi che il tutto era buono.
Io invece, che me la sento sempre di mangiare, prendo il menù degustazione che comprende :
- Prosciutto di cinghiale con mele campanine e songino con aceto balsamico tradizionale di Modena ( acetaia de Petri) : piatto della serata. Il cinghialle davvero buono e anche "delicato", l'aceto sublime e l'abbinamento con le mele davvero azzeccato, soprattutto per chi, come me, ama l'agrodolce.
- Tagliatelle al lambrusco e ragù di vitello bianco: un piattone!!! Molto buono, anche se io le tagliatelle le preferisco un pochino meno cotte, ma gusto assolutamente personale.
- Cosciotto di maialino da latte con uvetta e pinoli: il piatto che forse mi è piaciuto meno per via dell'eccessivo sapore di "selvatico" del maialino. Anche qui il gusto è assolutamente personale, perchè la carne era davvero morbidissima e ben cucinata. Al cosciotto viene abbinato un vino rosso fermo, direi un barbera, buono.
- fiori di zucca fritti in pastella: slurp! Pastella leggera, ben fritti, le mie compagne di tavola se ne sono mangiati metà, ma si sapeva
- dolce : Sfogliatina calda con pere Abata e cioccolata fondente (e panna montata): buonissima davvero. Un dolce non troppo dolce, che hanno accompagnato con un bel bicchierino di passito.
Per le mie amiche due crostate, una con cioccolato e noci e una di amarene: buonissime.
Due nocini e due caffè per concludere.
Da bere, oltre ai calici che hanno accompagnato la mia degustazione, 3 bottiglie d' acqua e una di lambrusco reggiano (scusate non ricordo la cantina) da cui io ho ampiamente attinto
Spesa a testa € 26,00, per me anche poco per come ho mangiato e bevuto.
L'iniziativa dei Piatti della Bilancia mi sembra sempre più riuscita e vorrei, se riesco, andare a provare anche gli altri ristoranti che aderiscono.
Son tornata a casa un po' meno lucida, ma molto contenta
Consigliatissimo!!
[Monny71]
06/10/2013