Dopo un piacevolissimo pomeriggio di shopping, il mio adorato Mauro mi propone di fermarci da Enzo un po’ per la comodità un po’ perché sa che da tanto desidero tornare in questo ristorante dove mangiai per la prima volta la cotoletta petroniana. Da lombarda-trentina quale sono, conoscevo solo la cotoletta alla milanese, buonissima per carità, ma la cotoletta bolognese è superlativa visti gli ingredienti e da Enzo la fanno benissimo a parer mio!
Saliamo la scala che porta al locale, la sala è già piena nonostante siano solo le 20.00 e ci sono anche tavoli prenotati. All’inizio, infatti, il titolare (almeno credo lo sia visto che dava ordini al resto del personale) ci dice che non c’è posto, poi però riesce a trovarci un tavolo dato che chi l’ha prenotato dovrebbe arrivare tardi, non so poi se arriverà perché noi abbiamo cenato con calma e nessuno ci ha fatto fretta. Ad ogni modo, è stato un gesto gentile, così ci accomodiamo e subito ci portano acqua e menù, quest’ultimo tradizionalissimo.
Scegliamo due primi diversi in modo da assaggiare più pietanze, tortellini in brodo e pasta e fagioli; naturalmente due cotolette alla petroniana; da bere, oltre all’acqua, mezzo litro di pignoletto, fresco e gradevolissimo.
Il servizio è cortese e rapido, il personale è giovane ed efficiente.
Dopo la giusta attesa, arrivano i primi, caldi e abbondanti: molto buoni i tortellini, fatti a mano (e infatti all’ingresso un anziano signore, forse il proprietario, li stava facendo ), con un ripieno saporito in un brodo delicato e non troppo grasso; ottimi i maltagliati con fagioli.
Poi arriva il piatto che sognavo da tempo, completo di patate al forno morbide e squisite. La cotoletta è gigantesca e letteralmente ricoperta da formaggio fuso buonissimo che invita alla scarpetta. Tra la carne, tenera e ben impanata e fritta, e il formaggio, non manca dell’abbondante e saporito prosciutto.
Saremmo sazi, ma non rinunciamo al dolce che ci divideremo… bè, diciamo che lo mangerò quasi tutto io, vista la bontà: tre fette di salame al cioccolato, tenero e buonissimo, fatto in casa come lo faccio io.
Non prendiamo altro e paghiamo un equo conto di 57 euro. Questo ristorante rimane una certezza!
Imperdibile!!!
[Monny71]
13/10/2013