Il tempo non era dei migliori, un temporale all'alba non ci ha fatto rinunciare ad un giretto desiderato tutta la settimana. Locale scelto dagli "indigeni", menù fisso scritto all'ingresso, ma noi l'abbiamo ignorato, e ci viene spiegato a voce. Una caraffa d' acqua di montagna, dove il gusto ci guadagna, una bottiglia di lambrusco ed una di pignoletto, poi bissata. Iniziamo con i primi, risotto con i funghi, ottimo, ci viene servito nei piatti, ma alla fine dell'impiattamento il vassoio viene portato via ( forse ci credevano inappetenti)    . Poi è la volta dei tortelloni alla ricotta e speck, con una ricotta più che buona, ottimi pure questi, e vassoio pulito per bene. L'ultimo primo spaghetti coi funghi, spaghetti fatti in casa, simil- tagliatelle, buoni e anche questo vassoio pulito per bene. Come secondi, un arrosto di maiale tagliato a fettine sottili, con contorno di zucchine trifolate, mi ripeto ottimo anche questo e vassoio che segue gli altri senza bisogno della lavapiatti. Ultimo secondo, agnello al forno e fettine di arrosto con patate al forno leggermente piccanti. Ottimo da leccarsi i baffi. Poi fette di pecorino, buono pure quello. Poi la volta dei dolci, crostata di lamponi per la signora, molto buona a suo dire.Per me una panna cotta con i lamponi, ottima pure quella, che facendola assaggiare a mia moglie ( che non è un'amante dei dolci) quasi quasi me la mangiava lei. Caffè e bottiglie di grappa, mirtillino e gineprino per concludere il pasto. Che dire un ottimo pasto in un bellissimo posto con animali al pascolo ed una stupenda vista sul Cimone e verso il crinale di Ospitale e Fellicarolo. 5 cappelli pieni. Ottima giornata, con ottima compagnia e sembra dell'ottimo cibo  

Imperdibile!!!