Ieri a pranzo abbiamo deciso, con dei colleghi, una sosta in questo locale sempre adocchiato nel tragitto per andare a Modena da Castelfranco. Non è ben visibile ma, complice la costante coda che si forma sulla via Emilia, prima o poi si nota...
Ambiente
Curato, rustico e, essenziale per un ristorante etnico, trasporta il cliente nel clima del Paese sudamericano, richiamando pienamente lo stile argentino con foto di personaggi celebri del Paese e poncho appeso alla parete. Tutto nei limiti, senza esagerazioni kitsch. La tonalità dei colori delicati e il legno contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente. Ottima l'insonorizzazione del locale: pur pranzando a pochi metri dalla trafficata via Emilia, non si sente nulla.
Servizio
Personale gentile, attento, premuroso, senza scadere nell'assillante. Peraltro nel locale si sente parlare, tra gli addetti, lo spagnolo: fa sempre piacere sentire parlare l'idioma tipico del ristorante etnico. Il tutto contribuisce a estraniarsi dall'Italia!
Cibo
Sfruttiamo il menù fisso per il pranzo composto da: secondo di carne, contorno, acqua, vino e caffè. Il tutto comprende anche il coperto (cosa non scontata, in certi locali della nostra riviera...). Il secondo è un controfiletto cotto alla piastra. La cottura è al sangue, come da me richiesto. Ottima carne e buona impiattatura. Per contorno scelgo delle patate al forno che trovo nella norma anche se servite a una temperatura troppo alta.
Discorso a parte per il vino. Scelgo il rosso della casa che viene portato in una caraffa: ottimo, forte al punto giusto (forse anche troppo), insomma un piacere.
Considerazioni
Rapporto qualità prezzo davvero ottimo, probabilmente favorito dal luogo che, pur essendo di passaggio, è comodo solo per lavoratori "on the road". Di sera lo immagino molto più ricco di charme, da provare!
Imperdibile!!!
[gi]
21/10/2016