Oggi pomeriggio mi trovavo in centro storico
(giro saldi con morosa,uau)e dato che ormai l'aperitivo al caffe dell'orologio è una costante (e non mi attenterei nemmeno a cambiarla)mi sono fermato al caffe concerto
ore 17 per il the (io alla vaniglia)e una cioccolata(morosa +p.m.).
Gente si,ma non si poteva definire pieno, direi il solito andirivieni .
Già all'inaugurazione ebbi parecchie riserve sulla composizione strutturale e la scelta dell'arredo, mi ha sempre ricordato un incrocio tra un castello cinquecentesco e una stazione dei treni. L'acustica è rimbombante fino ad essere veramente festidiosa, e lo spazio (troppo aperto senza nemmeno la ricerca di suddividere gli ambienti di risto e bar)è ostruito da quella carcassa di galeone spagnolo che è il bancone che ti domina dall'alto ovunque tu ti sieda.
Il servizio si è rivelato non all'altezza del locale(almeno secondo la aspettative che ci si crea entrando) in questi anni ci sarò tornato forse già sei o sette volte in tutto,e, non ricordo volta che non sia uscito
arrabbiandomi con il servizio(tempi di attesa lunghissimi,dai 5/6 min di media per un caffè ai 15/20 per una cioccolata) e tutto questo per andare a spendere di più che in qualsiasi altro posto a Modena( 11 o 12€ non ho capito bene ha pagato la donna )
Capisco la coreografia ma la coreografia non si mangia.
Non mi sono mai attentato a mangiare....chissà forse cambierò la valutazione intanto...... un cappellino.
Poteva andare meglio..
[g.falconline]
10/01/2008