Consigliati dal nostro affittacamere, ci dirigiamo verso il Murphy's per pranzare.
Il locale è a cinque minuti di cammino dal nostro alloggio a Castellammare Del Golfo e si trova nella piazzetta del palazzo comunale. L'ambientazione non è male, via pedonale lastricata e vista sulla “villa”, che non è un edificio ma un parchetto con, tra le varie piante, un immenso ficus dall'età indefinita. Il locale da' su una viuzza percorribile solo a piedi che termina con una gradinata che conduce al porto. La vista è molto piacevole ed offre uno scorcio sul golfo dai colori incredibili, mare cangiante ed un cielo azzurrissimo e senza nuvole.
Il nome del locale non rende giustizia a quello che è la realtà , quindi lo chiamerò “da Giacomo” (il nome del titolare) . Effettivamente Murphy's sembra più il nome di un pub, cosa che forse era in precedenza.
Ci accomodiamo all'aperto nel vicoletto. Tavolini in metallo con tovaglie arancio e coprimacchia bianchi, sedie in metallo abbastanza comode. Al riparo dal sole bruciante del mezzogiorno godiamo della vista del golfo. Che spettacolo!
Il locale offre anche qualche coperto all'interno, ma solo per pranzo. L'aspetto è molto da pub, a parte, ovviamente…
Arriva un cameriere con i menù e ci chiede se desideriamo vedere il pesce. La risposta è scontata, e mentre cerco sulla lista, il ragazzo ci fa': “venite pure…”. Ci porta all'interno del locale dove è apparecchiata una vetrinetta con il pescato del giorno. Pesciolini di medio taglio dall'aspetto più che fresco, gamberi, scampi e due aragostelle alquanto bellicose. Fortunatamente arriva il titolare e ci rimettiamo a lui per la scelta. Sembra alquanto orgoglioso dell'apparecchiata di pesci (opera sua) che compera personalmente al porto la mattina. Ci spiega poi che si approvvigiona solo di pesce locale, le acque del golfo sono molto salate e conferiscono al pescato un sapore decisamente particolare. Alla fine ci compone un vassoio con due “fragolini”, due mormore ed un orata.
Torniamo al tavolo ,ordiniamo da bere ed un antipasto di “maccaroneddu” (spero si scriva così, detti anche “ciccireddu”) , “capuccini” (seppioline) e polpette di sarde, il tutto fritto, ed un'insalata mista.
Si inizia a mangiare, al piacere della vista subentra quello del palato.
L'antipasto è di una bontà incredibile, ed abbondante. Non ho altre parole per descrivere il tutto. I capuccini una vera delizia.
Arrivano i cinque pescetti e barbe comincia a lavorare per spingi… Anche questi deliziosi, non posso dire altro perché mi mancano i termini di confronto, tranne che per l'orata. Un sapore nuovo, irriconoscibile, saporitissima la carne e pregna di salato marino.
Sul vassoio ci sarà stato circa 1,5 kg di pesce, tutto cotto su pietra lavica (salata), e talmente “spazzolato” che non c'era più niente nemmeno per le vespe…
Per finire due cassatelle fatte al momento, due caffè e due amari.
Il conto: 65€.
I cappelli: 5 senza dubbio. Se ci fossimo fermati alla prima visita sarebbero stati 4, ma nella decina di giorni di permanenza a Castellammare ci siamo tornati spesso, anche pranzo e cena nello stesso giorno.
L'accoglienza dei proprietari, i loro consigli e la disponibilità , uniti a quello che può proporre la cucina, lo rendono sicuramente un posto imperdibile da visitare se siete in zona. Piccolo consiglio: il fine settimana sono un po' “in piena”, quindi andateci in settimana per godere al massimo la disponibilità dei proprietari che vi proporranno anche piatti fuori menù.
E poi ancora… metteremo un commento sulle altre cose che abbiamo assaggiato, ed i commenti relativi. Tipo il top dei top della pasta con scampetti e pistacchi freschi.
Imperdibile!!!
[corpicino]
29/07/2008