Se vi capita di fare un salto dalle parti del lago di Bolsena fate visita a questa trattoria nel centro del paese perché merita.
Due note (non approfondite) sul luogo.
Il lago di Bolsena è, a quanto mi risulta, il lago di origine vulcanica, più grande d'Europa.
E' sito nel primo Lazio, a stretto contatto con il confine umbro.
Da Modena prendete l'A1 sino ad Orvieto (altra splendida città) e poi proseguite per circa altri 25 km seguendo indicazioni per Bolsena.
L'antica città di Volsinii (forma latina dell'originale etrusco Velzna) annovera tra le caratteristiche più interessanti un sito archeologico di scavi etruschi (da cui i primi insediamenti).
Conserva inoltre una splendido castello (Rocca Monaldeschi) del XII secolo.
E infine (nota di particolare interesse e meta di pellegrinaggio religioso) la basilica di S.Cristina, luogo di culto della santa patrona cittadina, martirizzata intorno al IV secolo d. C. la cui storia rivive ogni anno a fine Luglio nella sacra rappresentazione dei Misteri di S.Cristina, che animano tutto il paese. la Basilica rivela, nell'interrato la Grotta (luogo dell'originaria sepoltura della martire, che originalmente probabilmente era un luogo di culto romano dedicato al Dio Apollo) e le catacombe anch'esse risalenti al IV-V secolo d. C.
Non lontano da Bolsena consiglio assolutamente una visita a Civitadi Bagnoregio, la famosa "Città che muore", di cui non so dire più di queste poche righe tratte dal sito www.civitadibagnoregio.it:
"Storia, arte, cultura e tradizioni, sono i requisiti fondamentali di un territorio che sembra quasi essersi fermato in un passato ricco di avvenimenti.
Civita di Bagnoregio è un esempio di meraviglia unico nel suo genere.
Unita al mondo solo da un lungo e stretto ponte, la "Città che muore", ormai da tempo così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo, racchiude un ciuffo di case medioevali ed una popolazione di pochissime famiglie.
Appoggiata dolcemente su un cucuzzolo, la cittadina sovrasta imperiosamente l'immensa vallata sottostante, offrendo così al turista un incantevole e indimenticabile scenario."
Una visita e un'esperienza unica che consiglio a tutti.
A parte questa digressione iniziale vengo alle cibarie.
La trattoria in oggetto è sul corso principale nella zona fuori mura (il corso infatti si spezza in due parti, fuori e dentro le mura).
E' una tipica trattoria bolsenese come ce ne sono altre e non credo che esteticamente sia la più bella anche se è certamente gradevole con l'effetto taverna antica dato da alcuni elementi d'arredo in legno e botti nonché dalle rocce che spuntano ancora dietro l'intonacatura data dal rinnovo dei locali pochi anni orsono.
Ci siamo seduti all'interno perché quella sera tirava un vento che avrebbe potuto disturbare il desinare per cui abbiamo optato per l'interno.
Una piccola nota di demerito per i tavoli un po' troppo stretti. a me piace una certa comodità nello stare seduti a tavola, sennò mi viene un po' come l'impressione di non essere ospite di un posto ma un po' in prestito. E' chiaro che in un luogo turistico tavoli un po' più stretti ti fanno guadagnare magari quei dieci coperti in più ma comunque a me lascia una sensazione di disagio (perchè, da turista in quel caso, mi sembra che mi fai sedere e mi dai da mangiare solo per spennarmi e non per darmi un servizio e ristorarmi). Specifico che in tal caso però questa iniziale spiacevole sensazione è stata poi superata in modo lusinghiero da un servizio ineccepibile. cordiale e mai invasivo.
Detto questo il cibo.
Pesce ovviamente.
Da premettere che le porzioni sono Strato.
Eravamo in quattro e il posto era già stato provato da due due dei commensali altrimenti avremmo certamente commesso l'errore di ordinare più del necessario.
la specialità del luogo è la carrellata di mare (una sequenza di portate di pesce di vario tipo, dagli antipasti ai molluschi ai secondi per una cifra non ricordo se 25 o 27 euro a testa bevande escluse poi non mangi più niente però). tale portata era stata presa nella precedente occasione dai nostri due compagni di mangiata e per loro stessa ammissione non ci erano arrivati in fondo. Noi eravamo tentati dalla prova ma il problema non si è posto giacchè era finita la materia prima per la carrellata (i ragazzi mostrano di lavorare molto anche sulla freschezza del prodotto).
Dunque ci siamo buttati sul seguente mix:
Sotèè della casa 1 porzione
Caciucco 2 porzioni
Linguine all'astice 1 porzione (con mezzo astice e pomodorini pachini incredili)
Grigliata mista di pesce 2 porzioni
1 1/2 lt. di vino bianco in caraffa (Est!ESt!Est!)
1/2 lt di vino rosso in caraffa
Acqua
caffé
Liquori (alla bottiglia lasciati sul tavolo, tra cui limoncello e liquore al cioccolato fatti in casa dalla padrona dellla locanda)
Specifico: Caciucco decisamente abbondante
Sotèè (che erano cozze) era almeno per due
Linguine ci abbiamo mangiato in quattro e il mio piatto era pieno come quello degli altri.
La grigliata era chiaramente per 4.
Ovviamente abbiamo diviso e assaggiato più o meno tutto e abbiamo scelto unitariamente di saltare il dolce per mancanza di spazio.
Il finale dichiara ufficialmente 102 euri (in quattro), a cui abbiamo aggiunto 10 di mancia doverosi.
Sui piatti non c'è niente da dire fuorché sulle cozze che erano evidentemente congelate e un po' carenti di sapore.
Tutto il resto era ottimo e le linguine su tutto fantastiche e spettacolarmente al dente.
Come dicevo in inizio di recensione, la località è piacevole (certo non immaginatevi folli feste notturne sulla spiaggia anzi è un luogo molto tranquillo, privilegiato da chi ama una vacanza rilassante e tranquilla). Il posto è ideale per weekend lunghi o settimana di relax (dimenticavo che in zona ci sono anche le, mi dicono splendide, terme di Saturnia anche se non ho avuto occasione di andare).
Se vi capita consiglio certamente di fare un salto in questa trattoria.
Ciao
Consigliatissimo!!
[barbe]
17/08/2008
questa sarebbe una di quelle recensioni che, come altre ultimamente, dovrebbero essere evidenziate nel "forum recensioni".