Come concordato ci troviamo a Montagnana con zio e consorte per pranzare all' “Osteria del viandante”.
Il locale ed il servizio.
Il locale lo trovate sulla destra 100 metri dopo la curva a 90° che vi porta al paese venendo da valle.
C'è un discreto parcheggio, forse non adeguato alla capienza del locale quando è pieno (soprattutto d'estate quando si può mangiare sotto il portichetto), tuttavia oggi parcheggiare non è stato un problema.
Fatte le presentazioni entriamo. Veniamo indirizzati verso un tavolo preparato per quattro (era da sei). Tovaglie e tovaglioli in stoffa bianca, doppie posate e doppi bicchieri. Sul tavolo, per ingannare l'attesa, tra l'altro breve, un cestinetto con degli stuzzichini (tipo croste di polenta) per accompagnare le tre salsine da aperitivo (una crema di formaggio con erbe, una piccantina, ed una con olive ed aglio, credo,) piacevoli, anche se questa volta, tra la rapidità del servizio e le chiacchiere con i commensali, non sono state messe a ferro e fuoco. Il locale è semplice, i tavoli sono abbastanza vicini (alla fine è osteria ), oltre a noi alcune coppie, una tavolata con bimbi ed una compagnia che arriverà più tardi e ci costringerà ad una “traslazione” di tavoli.
La gestione è giovane, il personale in sala è disponibile, veloce, ti mette a tuo agio, e pur prestandosi a chiacchiere e battute, anche scherzose, non risulta mai essere invadente od inopportuno.
La tavola.
Optiamo per un menù con assaggi di primi, cinghiale con olive, gnocco, crescentine con salumi.
Da bere acqua naturale e con gas, una bottiglia di Mastino (Le Rocche Malatestiane, Sangiovese di Romagna Superiore "Riserva", e poi un rinforzino (mezzo litro in caraffa) di lambrusco.
I primi (pasta fatta in casa, ad esclusione delle pennette ).
Tortelloni ripieni di patate e salsiccia con funghi: semplicemente buoni, delicato il ripieno per non sminuire il sapore dei porcini e chiodini. Decisamente il migliore dei primi, unico difetto pochi!
Rosette al forno: buone pure queste, anche se, contrariamente al solito, con abbondante parte liquida.
Pennette con le verdure grigliate: io bisticcio un po' con le verdure, quindi ho preso solo la pasta con il sughetto, ma spingi mi conferma la bontà e il sapore intenso anche di quelle.
I secondi.
Cinghiale con le olive: buono, ben cotto, con un bel sughino da “puccia” per le crescentine (croccanti e dorate fuori, vuote dentro).
Gnocco: non unto, bello gonfio e leggero, ma un po' insipido.
Salumi: gnocco e crescentine erano per la moglie di zio, quindi non so se vorrà integrare…
Decisamente buono il Mastino. Per il lambrusco, da non intenditore, posso dire che era scuro e con una bella schiuma nella caraffa, “sgrassava” bene con un buon sapore tra l'erbaceo e i frutti di bosco:):)
Per finire due dolci (crostata con i ribes e zuppa inglese, anche qui avrei bisogno di un' integrazione da parte di zio e consorte ), due caffè, un branca menta in ghiaccio ed un Baileys liscio.
Il conto.
Alla cassa il totale è stato di 89€, con due nocini (il Mallo) ed altro Baileys offerti.
Per concludere chiacchierata al sole (a momenti) .
Mangiato bene, anche se non troppo, e piacevolissima compagnia (penso sia questo lo spirito GM, a parte il “non troppo” ).
Ringrazio zio e signora per la piacevole compagnia. Spero si possa ripetere presto con una mangiata di funghi (metterò un post per organizzare qualcosa tra due settimane) .
Consigliatissimo!!
[barbe]
29/09/2008
effettivamente il tempo è volato
Di ritorno dalla Germania spero poter ritrovare utenti conusciuti, ed anche altri che ancora spingi ed io non conosciamo, per la mangiata di funghi...