Serata di nebbia…la macchina scivola silenziosa nella coltre spessa di ovatta…l'avevo detto che era meglio stare a casa e ordinare una pizza…ma lei ha insistito rompendo per me la tradizione del venerdì con le amiche…e così galleggio lentamente senza proferire parola…

Sospiro di sollievo quando intravedo a mala pena le sembianze di un casale bianco sfumate dai lampioncini e allora procedendo da Modena verso Carpi aziono l'indicatore di direzione…destinazione destra…

Entriamo e scopro con stupore l'accuratezza dell'arredamento…il pavimento in parquet blu…un'ammaliante vetrina dei dolci…infingardo inganno ancor prima di desinare…sorrido…il cameriere ci conduce al tavolo in una saletta color rame…e dopo aver preso possesso del tavolo veniamo immediatamente coccolati da un aperitivo…gentilmente offerto dalla casa…adoro queste cose…ciò che è dato e non dovuto mi ha sempre sedotto…la mia compagna conosce questa mia debolezza e sa già che sto per essere conquistato…ma non siamo che all'inizio…

Brandiamo il Menù…lo sfioro…pare un testo d'altri tempi…scopro con piacere un'innumerevole quantità di pietanze…chiedo poi al cameriere il numero di cotanta delizia…108 mi viene risposto dal cameriere…resto un po' interdetto…e immagino la cucina come un'antica nave greca quando il vento ancora non aveva parola e solo l'equipaggio contava le onde…ma ora abbiamo fame e basta cogitare come mio solito…

Un tris di antipasti e una pizza fritta…annaffiati da un buon vino…ecco finalmente un buon vino…un Negroamaro morbido…di una forza gentile che vorrei avere io in tanti momenti…dopo aver incrociato i calici giungono gli antipasti…una cascata di assaggini di verdurine molto saporite (cipolline all'aceto balsamico…frittatina di verdure…peperoni con capperi…uova in salsa rosa…carote con una sfumatura di aceto…molto buone…zucchine trifolate…direi un risveglio dei sensi per un vegetariano…ma anche un non vegeteriano)…in un piatto di legno spuntano ribelli delle zeppole (pare gnocco fritto ma il cameriere mi suggerisce il nome corretto)…degli arancini e delle crocchette di patate…e la pizza fritta…con del pomodoro gustosissimo sopra…veramente buona!

Le porzioni sono decisamente abbondanti…per cui prendiamo piacevolmente fiato e mentre il nostro Negroamaro educatamente evapora ordiniamo il primo…due bis…tortelloni Papirò e bucatini alla matriciana…giungono due dipinti…simmetricamente divisi da una salsina…che Giotto abbia forse prestato la sua sapiente mano allo chef?!?…i tortelloni di ricotta e spinaci sono delicati e vengono serviti con della rucola…delle scaglie di grano e dell'aceto balsamico…i bucatini alla matriciani perfettamente al dente hanno un sapore vivo…colorato…e sento in bocca il profumo del basilico fresco che sposa il sapore del pomodoro…complimenti…

Ã? la volta dei dolci…il ricordo della vetrina all'ingresso invade la mia mente di uomo goloso…prendiamo degli assaggi…e una piatto invitante appare ai nostri occhi…mille foglie di mascarpone…zuppa inglese…panna cotta…tiramisù…tutto rigorosamente fatto in casa…un inchino particolare alla millefoglie…DELIZIOSA!!!

Abbiamo mangiato veramente bene…il prezzo giusto…il servizio impeccabile…Il Casale di Papirò…un locale in cui torneremo sicuramente…

Guardo la mia compagna…e penso…grazie amore di avermi portato fuori…

Dimenticavo...abbiamo speso circa 30 euro a testa...e ci sentiamo di attribuire 4 cappellini...senza ombra di dubbio...

Consigliatissimo!!