Un' esperienza che vale veramente la pena di fare!
In previsione di dover passare qualche giorno da quelle parti, avevo fatto una ricerca su Internet (oltre che su Gustamodena...) e mi aveva colpito il sito di questo ristorante: ad esso rinvio per un approfondimento della "filosofia" dello chef. Qui basterà dire che si tratta di persona assolutamente attenta alle materie prime (ampio uso di pesce delle valli di Comacchio, descrizione, sul menù, della provenienza dei pesci non locali, uso, ad esempio per i dolci, di materie prime "presidio Slow Food").
Il locale (su una strada di passaggio a pochi chilometri dai lidi Ravenna Nord) è piccolino - una decina di tavoli - con una piccola stanza all' ingresso e una più ampia (un po' stile vecchia trattoria, con il bancone del bar), ma i tavoli sono apparecchiati con eleganza.
Il menù viene portato subito (sono il primo cliente, poi arriveranno altre tre coppie, ma è una sera infrasettimanale e, oltre tutto, c'è temporale) ed è subito difficile scegliere: ci sono proposte di una quindicina di antipasti tra caldi e freddi - e alcune crudità - quattro o cinque primi e numerosi secondi.
Mi oriento per un antipasto di cappesante gratinate, un riso carnaroli alla sola polpa di anguilla e una grigliata mista con assaggio di anguilla (è pure proposta una versione senza anguilla).
Da bere acqua minerale e un calice di Arneis (la carta dei vini è abbastanza ampia e presenta referenze interessanti; vi è anche una discreta scelta di vini al calice e a questa, essendo solo e dovendo poi guidare, mi devo attenere) di cui purtroppo non ricordo la cantina.
Viene portato il cestino del pane (ecco, qui farei un piccolo appunto: pane abbastanza ordinario e grissini confezionati: eppure basterebbe poco per proporre qualche tipo di pane un po' più particolare o, visto i luoghi, qualche pezzo di piadina...) e, in breve, l' antipasto: quattro belle cappesante, veramente ottime. Voto 8.
Segue, dopo la dovuta attesa, il piatto di riso: è un risotto ottimo, di cottura perfetta, con un sapore delicato ma deciso e gradevolissimi pezzetti di saporita polpa di anguilla a contrastare con la mantecatura). Voto tra il 9 e il 10.
Arriva quindi la grigliata mista e devo dire che è tra le più ricche che abbia mai gustato: in un grande piatto quadrato sono disposti un gamberone, una seppia, un calamaretto, una canocchia, una capasanta gratinata, due sarde e due sardoni, un trancio di aguglia, una sogliolina, un trancetto di un pesce bianco piatto, non meglio identificato ma buono, un trancetto di coda di rospo, un abbondante trancio di anguilla.
Tutto il pesce è perfettamente grigliato, morbido e sicuramente freschissimo; l' abbondanza è tale che faccio fatica a finire. Voto 10 e lode.
Mi viene portata la carta dei dolci: ve ne sono alcuni molto invitanti, ma mi limito a un sorbetto al pistacchio di Bronte, buonissimo anche esso, e chiedo il conto: 58,30 Euro, indubbiamente abbastanza caro, ma direi spesi più che volentieri per un pranzo veramente di elevato livello, tale da meritare i cinque cappelli (e io non sono di manica larga...)
Imperdibile!!!
[candy]
20/07/2009
l' attenta selezione delle materie prime.
Quando si va in questi locali, e' chiaro che non si fa spesso, ma ogni tanto son quegli sfizi che ti appagano, e il prezzo, e' chiaro, come giustamente si capisce anche dalle tue parole , e' proporzionato alla cucina e alle materie rpime di alto livello.
Bella recensione e bella mangiata, complimenti