Eccomi a scrivere la terza recensione su questo locale, che si confema senza dubbio come uno dei miei preferiti nel panorama modenese.
Oggi la "grande" (a livello di peso ) compagnia è formata da Piggo, Gi, Kava5150 e me.
Abbiamo già prenotato un tavolo, ed entriamo baldanzosi ed entusiasti dalla semplice porta dell'osteria, coperta da una discreta tendina.
Ad accoglierci sono le calorose, oneste e professionali attenzioni di Claudio, che ci scorta subito in un ampio tavolo per quattro persone, ubicato in una posizione riuscita in fondo alla sala, dove il rumore dei commensali dei tavoli vicini non è affatto sonoramente fastidioso.
Si parte subito con un antipasto a base di prosciutto e melone.
il frutto è maturo al punto giusto, ed il suo sapore dolce si sposa perfettamente con le golose note del prosciutto crudo.
A spezzare l'attesa è anche un grosso piatto di succulenta e saporita pancetta, che avvolgeremo attorno ai fragranti grissini con sesamo portatici.
Cosa dire? si inizia molto bene.
Ci vengono date anche due bottiglie d'acqua ed una di prosecco, mentre Claudio ci elenca con esperta maestria i primi piatti.
Io opto per i maltagliati con fiori di zucca, zucchine e pomodorini, mentre gli altri sceglieranno gli gnocchetti sardi con pecorino, pomodoro e dadini di pancetta (forse c'era qualcos'altro, non ricordo).
I piatti arrivano dopo circa dieci minuti e sono veramente impeccabili, già nella presentazione.
Il mio piatto è una vera e propria savana di sapori "verde e gialla", nella quale i sodi e genuini maltagliati caserecci sono circondati da una freschissima boscaglia di verdurine fresche (fiori di zucca, pomodori dolci e zucchine, appunto).
Il tutto è già coperto da una azzeccatissima spolveratina di parmigiano, che conferisce un sapore ancora più intrigante e caratteristico.
Gli gnocchetti sono anch'essi strepitosi, ottimi nel loro sapore ricercato ma semplice, elaborato ma schietto.
Mentre divoriamo con famelica ingordigia il tutto, Kava sceglie per noi una seconda bottiglia di vino, ovvero un validissimo Franciacorta Rosato.
Ecco, siamo arrivati all'ardua scelta dei secondi.
Per me, Piggo e Kava sarà preparata una tagliata con patate arrosto, mentre per Gi un piatto di tartare cruda (di cavallo, credo).
Dopo poco i piatti giungono, mentre i nostri occhi si dilatano dal piacevole stupore.
La tagliata, che giace su un enorme vassoio, assieme ad un immenso quantitativo di strepitose patate arrosto, è semplicemente favolosa.
Claudio ci spiegherà che proviene da un animale controllato e rigidamente selezionato, e questo lo si sente subito dalla consistenza tenera e dal sapore delicato e prelibato.
Nessuno la condisce, ma io personalmente ci metto un pò di aceto della casa, che, essendo molto dolce, risulta a mio parere il valido complemento gustativo ad un sapore di carne già di per sè sopraffino nella sua leggerezza.
La tartare di Gi (che occupa tutto il piatto) è anch'essa fenomenale nella sua freschezza e prelibata purezza.
Finiamo il tutto e ci prepariamo ad ordinare gli ultimi elementi del pasto, ovvero gli ottimi dolci che propone la trattoria.
Kava ordinerà un gelato di crema, che condirà in modo riuscito con l'aceto balsamico di prima.
Piggo e Gi optano invece per la "Tarte Tatin", che verrà sapientemente rielaborata in maniera estiva, come dice giustamente Claudio, con alcuni accorgimenti molto "nouvelle cuisine".
Nel piatto troneggia una composta deliziosa di mele (ripieno appunto della torta), accompagnata da una friabile sfoglia con gelato alla crema.Dieci e lode ad un dolce incredibilmente perfetto, sia a livello estetico che gustativo.
La mia scelta ricade infine sull'immancabile budino di latte di madorla con Chartreuse, che è semplicemente uno dei dolci più stuzzicanti e squisiti che abbia mai assaggiato.
Una bottiglia di passito, qualche giro di amaro della casa e tre caffè chiudono il pasto, con un conto onesto di 40 € a testa, ottimamente spesi per un trattamento unico.
I cappelli che attribuisco anche questa volta sono cinque, sia per l'attento e cordiale servizio, sia per l'ambiente semplice ed accogliente, sia per l'impareggiabile trattamento gastronomico.
Grazie a tutti gli astanti per i bei momenti passati assieme di fronte ad un pasto del genere.
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Rainman
Imperdibile!!!
[Simop]
28/07/2009