Il 7 Luglio tornando dalle vacanze, ho avuto occasione di soggiornare a Mazara del Vallo per una notte. D'obbligo la visita al quartiere africano, in realtà molto più trasandato di quanto mi aspettasi, soprattutto dopo aver constatato che il resto della città è in pieno rinnovamento turistico.
Proprio in centro ho cenato, insieme a mia moglie, in un locale consigliatomi da abitanti di Mazara del Vallo, il ristorante Alla Kasbah.
Si tratta di un locale etnico, che si sviluppa in un paio di accoglienti sale interne, dalle pareti dipinte con colori caldi, e alcuni tavoli disposti lungo il vicolo pedonale su cui il ristorante affaccia. L'atmosfera è rilassata e coinvolgente, ma anche riservata quanto basta per sentirsi a proprio agio, anche cenando, come nel mio caso, all'aperto nella via poco trafficata.
Il servizio è attento e discreto, il menù davvero accattivante, che mixa la tradizione italiana con il gusto speziato mediterraneo.
Abbiamo ordinato un antipasto misto, presentato su un variopinto tagliere e comprendente:
Â? Polpo
Â? Sformatino di melanzane
Â? Caponatina di verdure
Â? Pesce raja (una sorta di razza)
Â? Triangolino di sfoglia tipica della cucina tunisina ripieno di polpa di pesce
Â? Panelle di ceci
Tutto molto gustoso e presentato con originalità e cura dei particolari.
Io ho poi continuato con un ricco piatto di spaghetti con fasolare, mollusco usato piuttosto raramente nelle nostre cucine, dal deciso sapore di mare. Gli spaghetti sono stati una bella sorpresa, perché saporiti, ma essenziali, nel pieno rispetto del gusto della materia prima. Cosa piuttosto rara!
Mia moglie ha invece ordinato un cuscus vegetariano, anche questo perfettamente cucinato, ben sgranato e non scotto il cuscus, accompagnato da un saporito brodo leggermente piccante; gustose le verdure di grande varietà e cotte al dente.
Viste le abbondanti porzioni siamo passati dal primo direttamente al dolce, una fetta di ananas e una di ottimo semifreddo alla mandorla, adatto alla calda serata estiva.
Abbiamo bevuto acqua frizzante, una caraffa da mezzo litro di bianco della casa, Inzoia e due bicchieri di passito col dessert.
Il tutto per la molto più che onesta cifra di 45.00 Euro.
Passando a Mazara del Vallo vale sicuramente la pena di visitare il piccolo ma ricco museo che espone il Satiro Danzante, uno strepitoso bronzo, originale testimonianza dell'arte greca; nonché una passeggiata serale sull'affollatissimissimo lungomare…occhio alle gare clandestine di passeggini!
Consigliatissimo!!
[g.falconline]
20/08/2009