Al Penny:
una bella location sia esternamente, con un bel parcheggio pulito e un giardino curato, che internamente.
Una sala grande e una piccola molto più intima, con un bellissimo pianoforte a coda.
La sala grande, dove ci hanno fatto accomodare, ha due camini, uno per le pizze e uno per la carne alla brace. Il fuoco acceso da la sensazione dell'inverno che sta arrivando, complice la bassa temperatura esterna.
Nel banco frigo, due bellissimi filoni di costate e fiorentine erano pronti per essere cotti.
Siamo in quattro, ma mangeremo pizza.
Ci portano la carta del menu, e quella dei vini.
In questa ultima sono presenti molte regioni italiane, con i propri vini, purtroppo a fianco del vino non è citato il produttore o la cantina di provenienza, solo il prezzo.
Ordiniamo quattro pizze: romana, margherita, prosciutto e funghi, siciliana, vino e birra alla spina.
Le pizze sono della giusta dimensione, non tirate, non piccole, insomma, medie, come piace a me.
Il condimento arriva all'orlo, sono sottili quanto basta, l'orlo sufficientemente alto e croccante, si riesce ad inforchettarlo.
Buono il sapore, la mozzarella non si stacca, la pasta raffreddandosi non diventa tirona; insomma una pizza non male.
La birra non mi è piaciuta, troppo bibita, con una punta di frizzantezza ecessiva.
E' aperto di lunedì e sicuramente ci ritornerò, magari anche per una di quelle fiorentine che ho visto nel banco frigo, oppure una grigliata di pesce.
Normalissimo il servizio.
Il prezzo totale della cena, compreso caffé e digestivo 65€
tre cappellini.
Consigliato!
[Jimi Hendrix]
13/10/2009