Oggi,qualcuno paga la cena,compie gli anni
Per noi mangiare il pesce a Sharm equivale andare al Fares.Il locale si trova in uno dei chiassosi vicoletti del Old Market.
Strategicamente alle 19 siamo gia' in pole position,cercando di evitare l'eterna calca delle 20.La veranda esterna,non molto grande,ormai e' gia' piena.Non ci rimane che accomodarci all'interno nell'ultimo tavolo rimasto.
Il locale e' stato rimodernato di recente,ogni parete ha una tonalita' di colore diversa che va dal giallo crema all'arancione scuro.Alle pareti quadri e papiri,illuminati da faretti alogeni alloggiati nel soffito.I tavoli sono ben distanziati e apparecchiati con tovagliato blu scuro.
Da l'anno scorso una grande novita' visto il grande ricambio di clientela durante la serata,utilizzano un telo di cellophane sottile(tipo quello che si utilizza per imbiancare)per ricoprire il tavolo e non ci sono piu' i tovaglioli di stoffa,bensi' quelli di carta come i bicchieri.
Nell'insieme l'impatto non e' molto gradevole,ma sicuramente una scelta molto funzionale per la gestione del ristorante.
Il Fares e' un locale che propone un menu' esclusivamente a base di pesce e non e' possibile ordinare e consumare bevande alcoliche.All'interno del locale non si puo' fumare,cosa non comune,visto che qui' si puo' fumare quasi ovunque.
Il pesce e' molto fresco poiche' il proprietario gestisce anche l'ingrosso di pesce a fianco.
Ad ogni tavolo viene offerto un piattino di verdure miste e due salsine:la tahina e la babaganuk e pane arabo come antipasto.
Le salsine sono gradevolmente piccanti e invitano ad un uso smoderato del pane.La nostra preferita e' la babaganuk a base cremosa,con un fondo di melanzane tritate.
Dal menu' ordiniamo una grigliate mista con gamberoni,calamari,filetto di pesce.Una tagina di calamari,gamberi e seppie.Una frittura di calamari.
L'acqua(soltanto naturale) viene servita con gli antipasti,mentre la coca cola con le portate principali.
Ogni pietanza viene accompagnata da una cupoletta di riso saltato con cipolle e spezie.
La grigliata molto buona,soprattutto il "non identificato" filetto di pesce,ottimi i gamberoni,ma i calamari erano un pelo freddi e leggermente gommosi.
La tagina e' un umido al pomodoro con cipolle,peperoni,calamari,seppie e gamberi.Leggermente pepato e molto gradevole.Dall'aspetto di un innocuo tegamino in ceramica,ma in realta' e' un "finto magro",il pesce pressato all'inverosimile sembrava non finire mai.
La frittura di calamari,tagliata a listarelle di circa cinque centimetri,morbida,calda,abbondante,e dalla panatura croccante.
Siamo ormai sazi.Tempo d'attesa per le portate circa venti minuti,il tempo di consumare l'antipasto,dopo le ore 20 i tempi d'attesa diventano biblici.
Finisco con un succo di limone quasi tiepido nonostante il ghiaccio ed estremamente zuccherato,al posto del nostro sorbetto.
Cioz invece passa e si riserva un caffe' alla torrefazione.
Il locale e' ormai pieno all'inverosimile,chiediamo il conto :
147 lire egiziane :
55 lire la grigliata mista
45 lire la tagina
28 lire la frittura di calamari
2 lire l'acqua da 1,5 lt
8 lire due lattine di coca
9 lire il succo di limone
Arrotondiamo a 160 lire con il servizio,che sono esattamente 20 euro.
In conclusione,la qualita' del cibo e' rimasta invariata negli anni ed e' sicuramente da quattro cappelli.Il servizio e' diventato molto frettoloso.Il cellophane,i tovaglioli e i bicchieri di carta hanno azzerato l'atmosfera piacevole che lo differenziava dagli altri locali del vecchio mercato.
Comunque c'e' la possibilita' di ordinare con formula take-away.
3 cammelli...ops!3 cappelli!
Un salutone a tutti e buon compleanno Cioz
Consigliato!
[joy]
24/10/2009
Ah, dimenticavo, niente bici, solo cammelli?