In compagnia di pamanis e altri due amici di vecchissima data decidiamo di cenare in questo ristorante di cui avevo letto su GM.
Lungo la Vignolese, a sinistra venendo da Modena, a sud dell'abitato di Spilamberto, adiacente all'albergo omonimo. "Aperto domenica pranzo e cena", come si legge a grandi caratteri sul biglietto da visita appoggiato sulla tavola. Esterno piuttosto anonimo, ambiente moderno, semplice, molto lineare, particolari quadri alle pareti.
E' presente un menu degustazione con diversi primi a 26€, ma decidiamo di limitarci al famoso più volte decantato bollito.
Io solo insisto per assaggiare i tortelloni (diciamo per completezza dell'informazione, dovendo fare la recensione ...) e sopporto pazientemente le critiche degli altri commensali che prendono solo il bollito cui tocca di aspettare.
Il servizio, devo dire, è un poco sbrigativo, ma tutto quello che ci portano è curato, abbondante, sapori genuini, ben definiti.
I tortelloni (dimensioni generose ma non esagerate) sono buoni e caserecci, sia la pasta che il ripieno (più ricotta che verdure, come spesso nei ristoranti, ma forse qui ce ne sono un poco di più, il che a mio avviso è positivo).
Arriva un ben dimensionato e robusto carrello dei bolliti molto ben fornito: zampone, cotechino, manzo, lingua, testina, zampetti, saltiamo la gallina. Anche se siamo tutti gente "di buon pasto" troviamo la porzione complessiva piuttosto abbondante.
Una bella scelta di contorni - nel piatto: purea di patate, discreto, polpetta di uovo e verdure, buona; - a parte: patate arrosto con rosmarino, buone, rape rosse acidulate particolari e molto buone, cipolle rosse in agro-dolce mediocri, fagioli, finocchio a fettine sottili con fette di arancia, delicato, diverse salsine buone e naturali tra cui salsa verde cotta, salsa rossa di pomodori e peperoni, salsa di cren all'aceto probabilmente frammisto a qualche altra verdura che non sono riuscito ad identificare, marmellata e una mousse di mostarda molto buona (delicata, tipo quella mantovana, ma senza le fettine)
Come dessert io prendo un mascarpone con torta Barozzi (buono), un altro la zuppa inglese (mi dice discreta). Gli altri due commensali si astengono, ma per tutti arriva una crema dolce fritta discreta ed internamente ustionante.
Il tutto viene annaffiato con due bottigile di acqua minerale (frizzante e naturale), due anche di Lambrusco Grasparossa monovitigno dell'Azienda Agricola Moretto di Castelvetro (buono, di sapore naturale, pieno e delicato, un poco acidulo, non corposissimo, un poco più spumante di come personalmente vorrei, servito troppo freddo per i miei gusti), al dessert vino Zibibbo di Sicilia lasciato sulla tavola, buono, con cantucci, amaretti e altra torta che non ho identificato, 3 caffè (buoni). Totale €114 (prezzo adeguato, anzi direi competitivo).
Una tavola molto raccomandabile.
Consigliatissimo!!
[Reginalulu]
14/02/2010
Adesso ho voglia di bollito però.....