Da Pipino.
Questa è una recensione diciamo un po'...anomala..farò un prologo…...armatevi di pazienza se avete del tempo, altrimenti cambiate canale, è un semplice consiglio………
Dovete sapere che un nostro caro amico, Ernesto per essere precisi, è andato in pensione il 1° gennaio di quest'anno e da allora gli sono stati fatti alcuni scherzetti simpatici, per esempio un richiamo ufficiale al lavoro a tempo indeterminato dall'oggi al domani (lavorava in ospedale) e senza possibilità di rifiutarsi….potete immaginare come l'ha presa!!!
Un'altra volta una gentile voce femminile con accento milanese lo ha svegliato alle 7,40 del mattino adducendo un fantomatico sondaggio telefonico sul problema del sonno e proponendo l'acquisto di un materasso speciale “antirisveglio” ad un prezzo spropositato….hehehehe….non ha ancora trovato l'artefice dello scherzo!!! Insomma un po' per invidia, un po' per goliardia Â?sto caro ragazzo è nell'occhio del ciclone…..e lui se la ride alla faccia di tutti noi che abbiamo ancora un po' di anni prima di raggiungerlo nel suo stato privilegiato.
L'ultima sorpresa è stata domenica scorsa, complice la moglie.
Gli ha detto di prepararsi perché dovevamo andare a fare una gita sull'appennino e pranzare in una trattoria con noi e i nostri figli.. in totale sei persone.
Bene, all'orario stabilito Ernesto è uscito per aspettarci in auto e si è visto fermare davanti a casa un pullman carico di amici e parenti in festa….sul momento non aveva realizzato chi fossero, pensava ad un errore dell'autista (Ernesto abita in una stradina di campagna che termina nei campi) e si stava domandando cosa ci facessero questi disperati davanti a casa sua…… quando siamo scesi tutti quanti e un gruppetto ha aperto degli striscioni con frasi tipo stadio…...la moglie e il figlio con la pancia in mano dal ridere…...lui con una faccia da candid camera…..poi finalmente ha realizzato che eravamo tutti lì per lui, per festeggiare il pensionamento con una bella mangiata al mare!!!! Era frastornato, commosso, divertito e infine sollevato perché le telefonate che la moglie riceveva sempre più frequenti negli ultimi giorni, avevano iniziato a dargli un po' fastidio, dato che lei si allontanava sempre con una scusa; e così finalmente avevano una spiegazione ….:)
E l'allegra comitiva prende l'autostrada per il mare.......
la compagnia e' formata da parenti ed amici dai 2 agli 80 anni tutti accomunati da un unico pensiero: dimostrare l'affetto e l'amicizia ad una persona speciale…………
E veniamo alla recensione: Pipino è una baracchetta sulla strada principale di Marinella, niente di lussuoso o alla moda, il classico bar trattoria da camionisti, frequentato per lo più da gente del posto.
Tavoli con tovaglie di carta/stoffa blu, bicchieri semplici di vetro, tovaglioli di carta.
Passando per entrare nella saletta a noi destinata butto un'occhiata alla cucina dove vedo due persone sui fornelli, altre due ,Pipino e un cameriere, a gestire i tavoli.
La nostra è un'unica tavolata da 47 e solo dopo un bel po' di trattative decidiamo come sistemarci .
Arrivano subito in tavola cestini di pane toscano, fragrante di forno , acqua e vino bianco: il fermo è Vermentino dei colli di Luni della cantina Soriani, quello frizzante è della azienda agricola Baia del Sole, sempre di Luni, ottimo.
Verranno portate anche caraffe di vino alla spina frizzante di cui non so nulla.
Arrivano gli antipasti, ah dimenticavo di dire che ovviamente il menù è fisso trattandosi di una comitiva così numerosa.
Seppioline tenerissime e saporite condite con uno squisito olio delle colline di Sarzana e julienne di radicchio rosso e verde, scampetti al vapore con crema di zucchine, buoni; baccalà in agrodolce al pomodoro e rosmarino favoloso; moscardini al pomodoro piccolini e abbastanza teneri ma il sugo mancava di grinta. Per finire crostini con maionese e orata, buonini, ma niente di più. Fra tutti, i migliori sono stati decisamente il baccalà e le seppie e va detto che le porzioni erano molto generose, abbiamo fatto il bis e alcuni anche il tris di tutto.
Per primo ci hanno servito delle pennette alle aragostelle con un sughetto decisamente gustoso e saporito che sono state apprezzate da tutti quanti.
Per concludere un fritto di calamari ad anelli che più tenero e delicato non si può: nessun odore di fritto, croccante all'esterno e morbido all'interno, servito in grandi vassoi con carta gialla. Peccato che domenica non fosse disponibile il fritto di paranza , che pare sia la loro specialità .
E per concludere la torta:
una enorme torta rettangolare di pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperto di panna montata e fragole….slurp, gnamm, slap….che bontà !!!!
Con caffè, limoncino e grappe per tutti abbiamo terminato la mangiata, naturalmente ci sono stati i vari discorsi, applausi e coretti tipo matrimonio tanto per fare un po' di casino....ogni tanto qualcuno si alzava per fare un giretto nel prato con la scusa di portare i bambini sui giochini, scivolo ecc.....o magari a fumarsi una sigaretta.
E con la panza piena e un bel po' di alcool abbiamo fatto le 17.00…..ma per fortuna c'era un sobrio autista pronto a riportarci a casa sani a e salvi.
Conclusione: cibo buono ma è meglio essere in pochi.
Bontà del cibo altalenante, certi piatti molto buoni , altri un po' meno, ma tutto sommato vale la pena provarlo.
Ambiente senza pretese, non adatto ad una cena romantica, un po' caotico, sorvoliamo sul bagno, addirittura hanno sistemato dei tavoli nella zona bar davanti all'ingresso dove chi passava rischiava di far cadere i piatti dei poveri clienti.....d'altronde continuava ad entrare gente....ho visto apparecchiare per ben tre volte lo stesso tavolo...3 turni!!!!
Servizio amichevole e veloce, all'occorrenza fai da te senza tante storie, infatti ho dato anche una mano a Pipino a servire la torta.....in caso di necessità un lavoro da cameriera lo trovo
Rapporto qualità prezzo favorevolissimo
I miei amici, che lo frequentano spesso, mi dicono che fanno una catalana con astice freschissimo, la frittura di paranza è eccezionale e di solito per una mangiata coi fiocchi non superano mai i 20 euro, mica male, eh????
Il prezzo da noi pagato e' stato di 22 euro a testa, una sciocchezza se teniamo conto che i sei bambini presenti non sono stati conteggiati e le bottiglie bevute erano un'infinità .....ma me ne sono accorta al ritorno in pullman chi cantava, chi ronfava, chi farneticava, chi rideva.....
Il neo pensionato è stato così degnamente festeggiato con gran soddisfazione di tutta la compagnia, con la promessa reciproca di ripetere presto un'uscita collettiva mangereccia.
Consigliato!
[carolingio]
17/03/2010
Ahahahah..... bellissima la premessa... , però anche il prezzo per mangiare pesce è buono... magari mangiare di meno ( ) e andare sul sicuro con piatti già raccontati da altri...
Hai ragione, comunque, 47 persone per mangiare assieme son tante, perchè poi, alla fine, si riesce ad avere un contatto solo con la decina di persone più vicine...
Però, per la contentezza, credo, del signor Ernesto, questo ed altro