Stavolta io e mio marito proviamo l'antica trattoria Bertani a pranzo, non a cena come l'ultima volta, quando avevamo mangiato molto bene un ricco buffet, gnocco e tigelle.
Il sabato a pranzo (a pranzo sono sempre aperti, mi dice il gestore, mentre la sera solo di venerdì e di sabato) non c'è purtroppo il ricco buffet e non è possibile mangiare gnocco e tigelle (ci sono solo il sabato sera).
Non importa, così proviamo la cucina.
Entriamo dunque nel locale, previa prenotazione, comunque non necessaria a pranzo, e il gestore appena ci vede ci chiede se abbiamo prenotato per due o per 20! Quando gli dico che siamo solo in due tira un sospiro di sollievo. Posso capire, ma è la seconda volta che ci vado ed entrambe le volte mi han fatto la stessa domanda, boh?!
Ci fanno accomodare in un tavolino per due vicino alla finestra che dà su un cortiletto pieno di giochi per bambini.
Il locale è già abbastanza affollato, si tratta più che altro di famiglie con nonni, genitori e figli piccoli, ma non c'è rumore, anzi si riesce a parlare tranquillamente.
Visita ai bagni, abbastanza spaziosi e puliti, e si comincia!
La cameriera viene con un taccuino a recitarci i piatti del giorno: niente menù cartaceo per il pranzo ma diversi piatti tra cui scegliere, una specie di menù fisso alla Ermes insomma, ma con molta più varietà .
Mio marito e io scegliamo, stranamente, le stesse cose: lasagne e frittura di pesce. Come contorno ci distinguiamo: patate fritte per me (le trovo il giusto contorno per la frittura) e patate al forno per lui.
Da bere solo una bottiglia d'acqua. Come dice Lucy...ah, che brava moglie sono
Il servizio è cortese e con i tempi giusti. Insieme all'acqua ci portano un cestino con panini piccoli e fragranti, buonissimi!
Poco dopo, ecco le lasagne. Porzione giusta, non molto alte, di pasta verde e fresca. Besciamella e ragù ottimi, le mangio ed ogni boccone è una goduria. Mi ricordano quelle della mia mamma!Ammetto che lei non era una gran cuoca ma le lasagne le faceva veramente bene e queste sono altrettanto buone. Anche mio marito apprezza.
Dopo la giusta attesa, arrivano le nostre fritture e i contorni. La frittura non è molto abbondante, ma dopo le lasagne va bene così! Consiste in anelli di calamari e gamberetti. Fritto non troppo unto, anelli buoni, gamberi particolarmente cicciotti e gustosi. Anche le patate sono molto buone, sia fritte che al forno.
Concludiamo con dolce e caffè, insomma non ci facciamo mancare nulla.
Io prendo un tiramisù, Mauro il mascarpone. Entrambi sono stati fatti al momento, quindi sono freschissimi e si sente. Il mascarpone è molto buono e soffice, il mio tiramisù è particolare: mascarpone condito con pavesini inzuppati nel caffè e spruzzati di cacao in polvere. Strano ma buono.
Per finire i caffè, per me macchiato, servito in una tazzina di vetro, caldo, schiumoso, buono.
Soddisfatti e ormai satolli, andiamo alla cassa. Il simpatico gestore mi chiede 31 euro. Glielo faccio ripetere perché mi sembra troppo poco. Ho sentito bene invece, sono proprio 31 euro per 2 primi, 2 secondi, 2 contorni, 2 dolci + acqua e caffè!
Forse perché lo considerano un menù fisso, ma abbiamo mangiato bene e comunque c'era una certa varietà , anche se meno rispetto alla sera.
Come cappelli sarei tra i tre e i quattro, ma per il servizio e per l'ottimo rapporto qualità prezzo ne do volentieri 4!
Consigliatissimo!!
[carolingio]
29/03/2010
Volevo dirti una cosa golosona, io da circa vent'anni non bevo più caffè perchè mi è andato di traverso, e quindi conseguentemente non mangio neanche il tiramisù, però qui da noi è fatto proprio così, anche usando i pavesini al posto dei savoiardi, inzuppati nel caffè e spolverati col cacao, e qualcuno ci aggiunge un po' di marsala.
Dà un'occhiata qui http://www.ricettemania.it/ricetta_tiramisu_956.html
/> Ciao!