Avevo promesso a fritt., che gentilmente mi aveva invitato all'inaugurazione del suo locale, che appena sarei rientrato dalle vacanze lo sarei andato a trovare. E così è stato.
Con la complicità del simpaticissimo Alleboss, sua l'idea di questo incontro, e spero si sia trovato a suo agio con me e con gli altri amici di GM, ci presentiamo alle 12,30 all'Osteria della Pomposa in compagnia di altri due amici, Gc e Grog.
La giornata è molto calda, nella piazza antistante il locale non c'è nessuno, una piccola pianta ed una panchina danno sollievo e refrigerio per qualche minuto.
Veniamo accolti dalla gentilissima Eleonora, consorte di Marcello, che ci fa accomodare ad un tavolo.
Subito ci porta il pane e un piattino di ciccioli montanari e salame, accompagnato da una bottiglia di discreto sorbarese della cantina Vezzelli. Originale la presentazione del pane in tavola dentro il classico sacchetto di carta.
Mi sono piaciuti i ciccioli, non frolli, a fette larghe e consistenti, di origine montanara (Guiglia)
Come antipasto ordiniamo cozze alla marinara per tutti.
Come primo piatto:
tagliatelle al ragu per Grog e spaghetti con vongole veraci per noi
Secondo piatto:
cozze alla marinara per me (bis)
costina in umido al sedano con fagioli borlotti e spicchietti di patate arrosto per Grog
scaloppine al limone e patate arrosto per Alleboss
Gc è arrivato tardi e mangia solo spaghetti alle vongole,
il tutto accompagnato da altre due bottiglie del discreto sorbarese, e una di bianco sempre di Vezzelli, ma decisamente inferiore al rosso.
Alla fine qualche fetta di Bensone.
Per finire il pasto, caffè, un buon nocino e grappa al tavolo.
Conto finale 20€ procapite.
Che dire: il prezzo pagato lo ritengo abbastanza equo per quello che si è mangiato e in particolare con quello che si è bevuto: si sa, e tutti lo sappiamo, quanto incide il vino, molti offrono pasti a 13/15 euro bevande escluse.
Le cozze le ho trovate buone, ben cotte e, cosa non meno importante, senza il filettino d'erba.
Perfetta la cottura degli spaghetti, serviti in bianco in un piatto fondo, e altrettanto perfetta la scelta della calibratura,
Al mio palato leggermente troppo piccanti: e li vedrei meglio serviti in un piatto piano di media misura, interi, e con una spolveratina di prezzemolo a crudo prima di servirli.
Rimando agli altri commensali le loro impressioni su quanto mangiato.
Ps.
Nella tavolata dietro di noi c'era tutto l'enturage degli aficionados di Ermes, che avendo chiuso i battenti per le ferie estive, si sono riversati qui da Marcello per il loro consueto pasto quotidiano.
Con l'arrivo poi dello stesso Ermes sono state sfoggiate e indossate da loro magliette blu scuro con la scritta gialla "Marcello's friends".
In conclusione mi sento di incoraggiare, con tre cappelli, Marcello e tutto lo staff per questa bella e non meno impegnativa scelta di vita.
Consigliato!
[bicio]
02/07/2010