E' più di un mese che ha aperto questa curiosissima Osteria in piazza Pomposa, che quotidianamente affianchiamo quando si va in Happy e che da quando ha aperto si dice "bisogna che organizziamo un pranzo per testarla"..
Nel frattempo si sentiva in giro di chi l'aveva nominata "il nuovo Ermes", chi aveva sentito dire che si mangiava benissimo, e chi sosteneva che a solo un mese dall'apertura si era già presa un posto importante tra le migliori scelte di ristorazione a Modena, quasi come se fosse un compito facile.
Ma le chiacchere servono a poco, quindi in occasione della fine degli esami, organizzo un bel pranzo con 4 amici, e Venerdi alle 12 siamo davanti all'osteria dalle grandi aspettative.
Fin dai primi passi mossi all'interno del locale veniamo fantasticamente coccolati dalla cordialità e dalla disponibilità di Marcello, che non fatica a mostrare quanto ami il suo nuovo impiego. Inspiegabilmente mi riconosce (non credo nemmeno di averlo mai visto!), e ci invita a sederci belli comodi in quello che sarà teatro di un'autentica esplosione di piaceri gustativi.
Il locale è bellissimo, semplice e accogliente come dovrebbe essere, con il solo difetto che, effettivamente, soprattutto verso la fine del pranzo, abbiamo avuto un pò caldo e il lavoro dei due ventilatori al soffitto sembrava sempre più infrangersi contro l'incontenibile aggressività del caldo afoso di metà Luglio.
Non perdiamo tempo e poco dopo esserci seduti veniamo serviti dell'acqua e di piattini con ciccioli croccanti, salame e cipolline accompagnati da panini, il tutto molto buono e perfetto come accoglienza per l'imminente bottiglia di (ottimo) Lambrusco di Sorbara, titolato di un'azienda mai sentita. Già qui viene risaltata la capacità , nonostante la tenera età del locale, di saper procurarsi materie prime di qualità , la quale è premessa indispensabile di ottime mangiate.
Divorati gli antipasti un mio amico prende le redini del pranzo e mette alla prova le capacità di reazione alle richieste fuori menu del locale: assaggio di formaggi, replicato ottimamente dal buon Marcello che butta nella mischia un tris molto buono, in particolare composto da un buonissimo pecorino e un Parmigiano che sorprende anche un grande appassionato come me. Si trattava di una tipologia di Parmigiano chiamato "Nero", e se non ho capito male abbiamo a che fare con un formaggio invecchiato 24-30 mesi con una modalità che impedisce all'olio di fuoriuscire durante l'invecchiamento, cosicchè si possa ottenere come risultato la bontà del Parmigiano stagionato con la morbidezza (e il colore) del Parmigiano morbido da pasto.
Magnificamente soddisfatti dell'apertura, ci prepariamo ad affrontare i primi: Marcello ci propone con una presentazione irresistibile delle tagliatelle fatte in casa con prosciutto crudo e un brodino speciale, che se non ho inteso male dovrebbe includere il Parmigiano nella composizione. Impossib resistere a questo primo, quindi ordiniamo 5 piatti di tagliatelle.
Queste, con l'aiuto delle chiacchere incredibilmente accompagnate dal locale dall'aria sorprendentemente familiare, arrivano praticamente subito. L'aspetto è buono, tutt'altro rispetto al sapore: questo è sublime e non sto esagerando. Davvero un condimento fantastico per delle tagliatelle impeccabili.
Felicissimo di quello che avevo appena mangiato, mi preparo ai secondi, ma purtroppo sono l'unico della comitiva al quale restava abbastanza spazio per i secondi, in effetti tra antipasti e formaggi avevamo fatto un'apertura davvero abbondante.. Cosi, nonostante la presentazione dei secondi che mi lascia una voglia di tornare indicibile, passiamo direttamente ai dolci: 2 panna cotta e 3 dolci salami, le prime su un gustoso sciroppo alla fragola e i secondi accompagnati da un vasetto di un gustoso composto cremoso di cui non ricordo il nome. Buoni anche questi, che sono premessa di un pò di comode chiacchere senza alcuna pressione, per poi incoraggiarci ad alzarci e andare a pagare. Dopo il sorprendente pranzo, anche il prezzo è una sorpresa: 15 euro, che spenderei di nuovo anche soltanto per poter ricevere i complimenti che mi hanno fatto i miei amici per aver scelto questo posto.
Un grazie sincero al bravo Marcello, il quale ha ricevuto elogi dai commensali all'incirca di pari passo alle tagliatelle.. E direi che sia un traguardo importante :D
Cosi, Osteria della Pomposa aggiunta ai locali preferiti e pronta a diventare meta fissa per quando si vorrà non solo mangiar bene, ma soprattutto STARE bene, immergendosi nella migliore combinazione tradizionale Modenese.
In conclusione la media delle singole valutazioni probabilmente farebbe 5 cappelli, ma come sapete io sono brutto e cattivo, perciò lascio aperta la questione dichiarando che il quinto cappello lo darò quando avrò assaggiato anche un secondo.. Da una parte è una sfida, d'altra parte è una promessa di tornare il prima possibile.. Insomma, in ogni qualsivoglia interpretazione, dichiaro ufficialmente i 4 cappelli e mezzo!
Consigliatissimo!!
[Kava5150]
19/07/2010