Qualche chilometro dopo Sarzana, in direzione Carrara sulla via Aurelia, si trova questo locale di cui avevo sentito parlare l'anno scorso.
L'occasione per visitarlo si presenta domenica sera 8 agosto. Siamo in quattro, il Martirio ed io con i miei genitori che conoscono il posto essendoci stati più volte .
L' ingresso da un cancello si apre su un vialetto pedonale illuminato da lucine che delineano il passaggio, il vialetto è affiancato da un bel giardino curatissimo con diverse palme rigogliose il cui fusto è circondato alla base da fioriere giganti contenenti dei gerani parigini che formano una macchia di colore vivacissima. In vari punti del giardino si ammirano altri arbusti e palme nane. Al centro cresce l'attrattiva principale: un ulivo che ha la bellezza di 500 anni, da cui ha preso il nome il locale : è uno spettacolo della natura con il suo fusto nodoso sembra una scultura, ha un tronco gigantesco da cui partoni i rami contorti che proiettano tutt'intorno, grazie all'utilizzo di faretti colorati, ombre inquietanti molto coreografiche e suggestive . Se non fosse piantato in mezzo ad un locale ci si aspetterebbe di vedere ai suoi piedi un sabba delle streghe.....
I tavoli sono sistemati sotto dei bei tendoni rosso scuro (è il colore che fa da leit motiv a tutta la focacceria) con i bordi merlati che ricordano gli accampamenti della filmografia medievale.
Veniamo subito accolti da una squadra di giovani camerieri che attendono i clienti. Uno di loro "ci prende in consegna" e ci chiede dove preferiamo accomodarci: la scelta è ampia, sotto i tendoni oppure all'aperto o all'interno della struttura.
Noi preferiamo un tavolo sotto un tendone con vista ulivo.
Verremo seguiti per tutto il tempo da questo ragazzo , molto sveglio, sempre sorridente e cortese.
Il menù è fisso e può subire delle varianti a seconda delle stagioni. Grandi tovagliette di stoffa nere come segnaposto e tovaglioli di carta bordò apparecchiano i tavoli dove sono già sistemati dei bei bicchieroni di vetro di Murano colorati.
Ci viene chiesto se preferiamo vino bianco o rosso in caraffa oppure birra o altri vini a scelta. Noi optiamo per una caraffa di rosso di Luni e acqua naturale.
Nell'attesa faccio un giretto all'interno del locale dove due forni a legna "sfornano" (perdonatemi la ripetizione) a tutta manetta delle focacce e pizze che diffondono nell'aria un profumino delizioso.......se ci fosse l'arbre magique alla pizza io sarei la prima a comprarlo!!!!!
L'arredamento è modernissimo, muri tinteggiati di un bel rosso carico, soffitti con crociere in legno, poltrone rococò dorate e foderate di tessuto nero davanti ad un bel camino moderno, poltrone laccate nere, lampadari di vetro di Murano rossi, banchi e neri, cristalli, quadri, luci, tutto nuovo e sfavillante. Alcune pareti sono rivestite da scaffali con tante bottiglie in vista, ,in terra decine di cartoni di vini e spumanti, in una parete sono appesi più di cento prosciutti (li ho contati ) davanti ai quali campeggia una Berkel smagliante di cromature. In una sala con ampie vetrate che si affacciano sul giardino ,con vista sulle Apuane, ci sono file e file di tavoli per le compagnie numerose, ragazzi che corrono in giro con vassoi di cibo, musica a volume discreto (noi fuori non sentivamo nulla) ho avuto l'impressione di una organizzazione perfetta in un ambiente se vogliamo un po' caotico ma un caos studiato, per niente fastidioso, anzi, molto gradevole.
Adiacente al giardino dove eravamo noi c'è un altro giardino con i giochi per i bimbi, tutto recintato e ben illuminato, per dare la possibilità ai genitori di cenare tranquillamente mentre i bimbi si divertono.
I bagni sono spettacolari, pulitissimi e profumati.
Dopo pochi minuti iniziano ad arrivare le portate: prosciutto e melone squisiti (il prosciutto proviene dalla zona di Lagrimone, che si trova un po' più su di Langhirano dove la differenza di poche centinaia di metri in altitudine conferisce al prosciutto una dolcezza incomparabile, infatti i prosciutti di Lagrimone sono i più ricercati dagli intenditori)
Torta di ricotta e pesto alla ligure, pasta briseè con ripieno non troppo cremoso con un leggero profumo di basilico, abbastanza buona ma niente di eccezionale.
Bruschette al pomodoro: spesse fette di pane della zona abbrustolito e arricchito da pomodori crudi a dadini, cipolla, basilico e condite con olio extravergine molto profumato. Incredibilmente l'ho mangiata....la cipolla era dolce ma il pomodoro un po' troppo acerbo per i miei gusti, poco saporito.
Cestino superabbondante con fette di focaccia al rosmarino appena sfornata : la focaccia più buona che io ricordi.....
Tranci di pizza rossa con origano e olio, tranci di pizza bianca con stracchino e noci. Calde e buonissime entrambe.
Tagliere con pecorino e stracchino: il pecorino buonetto, giovane, lo stracchino ottimo.
Vassoio con salumi misti: prosciutto, coppa, mortadella, salame, arrosto . Tutto buonissimo tranne la mortadella che non ho mangiato e il salame per me un po' troppo sapido.
Ciotola con carciofini sott'olio: industriali ,ovviamente, ma a me piacciono .
Il tutto già porzionato, nel senso che c'era una fetta a testa di formaggio, di torta, di pizze e di melone, i salumi invece erano molto abbondanti.
Ogni tanto passava il nostro cameriere per chiedere se volevamo integrare qualche portata, ma vi assicuro che era più che sufficiente, tant'è che abbiamo avanzato del salume e della focaccia.
Il vino è il classico dei colli di Luni, è un vino fermo, ha un bel colore rosso rubino , profumato, non conosco la gradazione ma a palato dev'essere intorno agli 11 gradi circa.. Ne abbiamo bevuto una caraffa da un litro in 4, volendo ne avrebbero portato ancora.
Il menù prevede anche il dolce e il caffè. Noi abbiamo preso solamente un tartufo affogato al caffè e un amaro Montenegro.
A testa la spesa è di 20 euro.
Se vi capita di recarvi in zona non mancate di provare questo locale particolare prima di tutto per ammirare l'ulivo, e poi per l'originalità e la novità , si sviluppa su un'area di circa 5.000 metri e fra interno ed esterno può ospitare circa 400 persone. Funziona anche come pizzeria da asporto ed è ideale come luogo per rinfreschi o matrimoni informali.
L'ultima, ma non trascurabile motivazione è che sul depliant illustrativo compare il mio aforisma preferito: " ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio" (Oscar Wild)
Come ho detto prima, il cibo è ottimo, l'ambiente piacevolissimo, pulitissimo, il servizio veloce, il prezzo ....fate voi....
secondo me 4 cappelli sono strameritati.
Consigliatissimo!!
[Lucy...ah]
19/08/2010
e chi è Oscar?